Ultima modifica 10 Novembre 2015
Latorre e Girone, i due marò italiani che da circa due anni sono in India in attesa di un processo e di conoscere il proprio capo d’accusa,(siamo al rinvio numero 27), non sarranno processati per pirateria.
Secondo il Times of India, il governo indiano ha presentato un parere scritto alla Corte suprema di New Delhi nel quale si dichiara favorevole a rinunciare alla legge anti terrorismo.
Il caso però, sara presentato alla National Investigation Agency, l’unità anti terrorismo che ha svolto le indagini sul caso.
Il governo italiano si è opposto, in quanto senza l’accusa di pirateria, il processo dovrebbe essere presieduto da una giuria allargata.
La Corte Suprema, dunque,ha aggiornato l’udienza al prossimo 7 marzo, quando deciderà allora se la gestione dell’indagine e delle prove spetterà alla Nia o a un’altra agenzia.