Ultima modifica 28 Ottobre 2015

Un fenomeno oramai diffuso in parecchie città italiane è quello dell’orto urbano. A Roma sono 150 le aree individuate come orto pubblico. Ma quali sono gli elementi che hanno portato al successo di questa pratica?

L’orto urbano

  • la Natura – ci si riappropria degli spazi verdi, del contatto con l’ambiente naturale, si sta all’aria aperta
  • il Sociale – si instaurano nuove relazioni, ci si scambiano le storie, si fa amicizia
  • la Pratica – si sperimentano pratiche nuove, si condividono esperienze comuni

Con l’orto si è cittadini attivi nel proprio quartiere.
Sul sito di Zappata Romana è possibile trovare tutte le informazioni per avviare un orto urbano condiviso: dalla guida pratica al modulo per la procedura di adozione gratuita dei terreni comunali a Roma. Consultando la mappa, inoltre, è possibile trovare il terreno con l’orto più vicino.
Conosco qualcuno che prima di recarsi al lavoro, la mattina presto passa a dare l’acqua alle zucchine oppure alla bietolina che sta nascendo proprio in questi giorni!
Penisamoci… si può fare!
Zappata Romana, nasce nel 2010 per censire ma soprattutto per supportare le nuove iniziative, per promuovere e far circolare le esperienze e, ultimo ma non ultimo, per la progettazione e la realizzazione del noto orto Hortus Urbis.

L’orto didattico: Hortus Urbis

Che cos’è l’Hortus Urbis? E’ un orto didattico realizzato su 225 mq di spazio pubblico all’interno del Parco dell’Appia Antica. E’ un progetto che ha visto l’attivazione di un’area inutilizzata presso l’ex Cartiera Latina. La particolarità? Tutto è coltivato a scopo didattico.
L’orto si compone di 16 aiuole quadrate e contiene coltivazioni dell’epoca dell’antica Roma. Troviamo cavoli, cipolle, aglio, carciofi e insalate, ma non troviamo patate, mais oppure i pomodori! Ci sono tanti fiori e tutte le erbe aromatiche dell’epoca.
L’Hortus Urbis organizza percorsi didattici e ludici sia con le scuole che con le famiglie.

hortus urbis parco appia antica

Domenica mattina, a detta di mia figlia, è stata una festa già solo raggiungere l’orto! L’indirizzo preciso dell’Hortus Urbis è Viale Appia Antica 42, zona generalmente chiusa al traffico. Abbiamo parcheggiato in Via Carlo Conti Rossini e da lì, entrando nel parco Scott abbiamo percorso un sentiero (circonvallazione ardeatina) per circa 500 metri che ci ha condotti direttamente accanto all’EX cartiera Latina. “Che bell’avventura che stiamo vivendo, siamo in un vero bosco!” ha esclamato mia figlia!
I bimbi quella mattina hanno partecipato ad un laboratorio di semina e hanno ascoltato una bellissima storia in anteprima “Terra tra le mani” direttamente dalla voce dell’autrice e di cui vi parlerò prossimamente.

hortus urbis roma

Una persona anziana mentre osservava i bimbi contenti di riempire ciascuno il proprio vasetto di terra mi ha suscitato pensieri malinconici. Cose normali: la terra, i semini piantati, i bulbi, i lombrichi giganti e l’attesa del germoglio dei semini di grano piantati.
Cose normali, eppure per noi e per i nostri figli mica tanto!

laboratorio bambini hortus urbis

Graziana Le Donne

Lavoro in una publishing company, adoro il mestiere impossibile di mamma in una città impossibile come Roma dove ogni iniziativa è una sfida. Amo condividere pensieri e parole

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here