Ultima modifica 17 Luglio 2013

 

Spesso ad una persona anziana che è  rimasta sola viene consigliato di prendere un cane o un gatto per compagnia,  per allontanare la solitudine.
L’animale stimola le persone alla cura dell’altro ed anche di sé stessi.
Quello di cui non si tiene conto però è che alla persona anziana potrebbe capitare di ammalarsi e quindi doversi allontanare forzatamente da casa e, nel peggiore dei casi,venire a mancare improvvisamente per questa malattia o per vecchiaia. Così il cane o il gatto ancora giovane ma già legato al padrone potrebbe  restare  solo.

Spesso poi succede che l’animale venga  affidato dai parenti che non possono o vogliono prendersene cura al canile o peggio ancora a persone incompetenti. Per questa ragione, sarebbe più adatto far adottare ad una persona anziana un cane o un gatto non più giovane, soprattutto un cane che, ormai reso equilibrato dalla maturità, potrebbe fare una compagnia più adeguata con passeggiate tranquille  e lunghe dormite ai piedi del suo nuovo amico anche lui non più attivo come un tempo.
Inoltre sono proprio i cani o i gatti di una certa età quelli che più difficilmente trovano una nuova casa e una nuova famiglia. In questo modo, due mondi vicini potrebbero incontrarsi per accompagnarsi  fino alla fine dei loro giorni donandosi reciprocamente un amore infinito.

 

Elisabetta Dal Piaz

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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