Ultima modifica 17 Luglio 2013
Spesso ad una persona anziana che è rimasta sola viene consigliato di prendere un cane o un gatto per compagnia, per allontanare la solitudine.
L’animale stimola le persone alla cura dell’altro ed anche di sé stessi. Quello di cui non si tiene conto però è che alla persona anziana potrebbe capitare di ammalarsi e quindi doversi allontanare forzatamente da casa e, nel peggiore dei casi,venire a mancare improvvisamente per questa malattia o per vecchiaia. Così il cane o il gatto ancora giovane ma già legato al padrone potrebbe restare solo.
Spesso poi succede che l’animale venga affidato dai parenti che non possono o vogliono prendersene cura al canile o peggio ancora a persone incompetenti. Per questa ragione, sarebbe più adatto far adottare ad una persona anziana un cane o un gatto non più giovane, soprattutto un cane che, ormai reso equilibrato dalla maturità, potrebbe fare una compagnia più adeguata con passeggiate tranquille e lunghe dormite ai piedi del suo nuovo amico anche lui non più attivo come un tempo.
Inoltre sono proprio i cani o i gatti di una certa età quelli che più difficilmente trovano una nuova casa e una nuova famiglia. In questo modo, due mondi vicini potrebbero incontrarsi per accompagnarsi fino alla fine dei loro giorni donandosi reciprocamente un amore infinito.