Ultima modifica 5 Marzo 2025
Venerdì 28 febbraio, da amanti dei musical, più io che mio marito, non potevamo perderci la prima nazionale di Prova a prendermi il Musical, al teatro Nazionale di Milano.
Il teatro era veramente pieno e questo fa presupporre che ci siano tutti gli elementi giusti per destare interesse in questa rappresentazione.
Il mio, di certo, lo ha avuto da subito, dato che ho adorato il film di Spielberg del 2002 con Leonardo Di Caprio, nel ruolo di Frank Abagnale, e Tom Hank in quello di Carl Hanratty; ero proprio curiosa di sapere come lo avrebbero messo in scena.
Prova a prendermi
La storia raccontata nel musical Prova a prendermi è quella vera di Frank Abagnale Junior, che tra i 16 e i 21 anni (1964-1968) divenne il truffatore più ricercato del FBI.
Già, sentite bene aveva emesso assegni falsi per circa 2,5 milioni di dollari e aveva esercitato le professioni di pilota d’aerei di linea, medico e avvocato pur non essendo in possesso dei requisiti per praticarli.
La storia ci viene raccontata come se stessimo guardando un varietà d’altri tempi, immaginatevi il passaggio dalla televisione in bianco e nero a quella a colori.
E qui mi riallaccio subito alla scenografia che mi è davvero piaciuta, sembrava di stare davanti alla televisione e vedere un film.
Ma allo stesso tempo anche versatile per rendere credibile la sala d’aspetto di un qualsiasi aeroporto americano degli anni ’60.
Anche gli spazi girevoli che si muovevano a seconda della scena, mi hanno riportato nei salotti casalinghi o nelle camere degli hotel e dei bar di quegli anni.
I punti di forza dello spettacolo
Altri punti di forza di questo spettacolo sono sicuramente, l’orchestra dal vivo, di sei elementi, che suona musiche influenzate dallo swing e dal blues degli anni ’60, dirette dal maestro Angelo Racz che vi faranno venir voglia di alzarvi e ballare.
Lo spettacolo senza ombra di dubbio non potrebbe essere lo stesso senza i costumi ben fatti e le coreografie, entrambi così colorati e divampanti da non farti ma perdere l’attenzione neanche per un momento.
Parlando, invece, dei protagonisti del musical Prova a prendermi, penso che sia stato un buon debutto, soprattutto per Tommaso Cassissa alla sua prima esperienza in questo campo ma perfettamente credibile nel ruolo del protagonista.
Una bella voce, presenza scenica e soprattutto trasmetteva al pubblico la simpatia giusta per empatizzare con il suo personaggio.
Claudio Castrogiovanni nelle vesti dell’agente FBI è perfetto, credibile e divertente.
La migliore canzone è stata senza dubbio quella di Branda, fidanzata di Frank, interpretata da Benedetta Boschi, una esibizione da brividi, infatti il suo assolo ha suscitato un lungo applauso mio e da parte del pubblico.
Considerazioni finali
Le mie considerazioni finali su questo musical sono abbastanza positive, mi è piaciuto come riproduce fedelmente i passaggi della vita di Frank, senza tralasciare qualche battuta di spirito o doppio senso che ci fanno divertire nell’insieme.
L’unica pecca è che a volte, ma può essere stata l'”emozione” della prima, non si capivano bene le parole di alcune canzoni cantate dai protagonisti perché la musica era troppo alta.
Concludendo, Prova a prendermi è un musical con una storia appassionante che vi conquisterà, ne siamo sicuri.
Posso dire che l’opera che ha portato in teatro il regista Piero di Blasio prodotta da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni era una scommessa azzardata ma che ha debuttato egregiamente.
INFO
Prova a Prendermi – Il musical
Teatro Nazionale Milano dal 27 febbraio al 16 marzo 2025
Teatro Brancaccio Roma dal 19 marzo al 6 aprile 2025
Per acquistare i biglietti: ticketOne