Remi (2018) il toccante film di Antoine Blossier [Visto con i bambini]

Ultima modifica 8 Luglio 2019

Chi di voi non ha amato Remi il piccolo orfanello con il suo maestro, il cane e la scimmietta? Sicuramente noi genitori lo ricordiamo benissimo in cartone animato, ma i nostri figli saprebbero riconoscerlo?

Il film è uscito nel 2018, ma per un motivo o per l’altro non siamo riusciti ad andare al cinema a vederlo.

In occasione dell’uscita in home video del film, ne abbiamo approfittato per vedere quello che si è rivelato un film meraviglioso dedicato al famoso giramondo.

Remi (2018) visto con i bambiniRemi (2018) il toccante film di Antoine Blossier

Diretto dal regista Antoine Blossier, tra gli interpreti troviamo al suo debutto come attore lo stupendo Maleaume Paquin nella parte di Remi e il magistrale Daniel Auteil nel ruolo di Vitalis il maestro. Il film è prodotto dalla Jerico e distribuito dalla 01 Distribution.

Basato sul classico della letteratura per ragazzi “Senza famiglia” (1878) di Hector Malot, annovera già vari adattamenti cinematografici e una serie animata anime (1977).
Ora si ripropone in questa versione cinematografica leggermente rivisitata ma comunque fedele allo spirito originario del romanzo di formazione che tanto ha appassionato le generazioni di ogni età.

Remi (2018) il toccante film di Antoine Blossier [Visto con i bambini]

La storia si apre in una campagna francese ricca di fiori e profumi.

La mamma di Remi si occupa bene di lui mentre il padre è in città a lavorare.
La sua amica del cuore è la mucca Rosetta alla quale canta ogni sera una ninnananna dolcissima. Tutto scorre lento e sereno per il piccolo Remi che aiuta in casa e non vede l’ora di abbracciare il padre lontano.

Un giorno il genitore ritorna alla casa familiare e dato l’incidente avuto, che non gli permetterebbe di occuparsi al meglio del figlio, decide di dirgli la verità: è stato adottato e dovrà portarlo in orfanotrofio.

Sulla strada Remi riesce a scappare ma verrà bloccato e poi preso in “affitto”, assicurando una rendita annuale al padre adottivo, da un viandante che con i suoi animali gira il paese racimolando qualche soldo con i suoi spettacoli circensi.
Inizia così una storia di separazioni strazianti e riunioni amorevoli.
Una fisarmonica di sentimenti e relazioni che porteranno Remi a crescere, a diventare un piccolo uomo coraggioso e ambizioso, deciso a tutti costi a trovare del denaro affinchè mamma Barberin possa riacquistare la tanto amata mucca che ha dovuto vendere per mancanza di denaro.

Remi assieme al maestro italiano Vitalis, uomo saggio e paziente, imparerà a leggere, scrivere, ascoltare il cuore e cantare lasciandosi andare ai sentimenti.

Il cane Capi e la scimmietta Joli-Coeur lo faranno sentire meno solo nelle sere di inverno.
I giorni come artista di strada passeranno tra gioie e dolori, tra nuovi volti che li applaudiranno e persone ostili che cercheranno di levargli tutto.

Assieme alla sua nuova famiglia di saltimbanchi scoprirà il piacere del viaggio e assaporerà anche il calore della famiglia passando un periodo nella lussuosa dimora della sua amica Liz. Ma purtroppo anche questo idillio finirà perchè il bambino dovrà fare una scelta importante che cambierà il suo futuro…

Il film ambientato in una Francia e Inghilterra di altri tempi riproduce alla perfezione i paesaggi malinconici e verdeggianti dell’epoca.
Particolare attenzione è stata data alla bellezza dei costumi. La fotografia è meravigliosa con colori delicati e poetici. La musica attorno alla quale gira l’intera storia è un tripudio di emozione e passione.

Remi (2018) il toccante film di Antoine Blossier [Visto con i bambini]

La visione di questo film risveglierà tutti i sensi e toccherà le corde più profonde della nostra anima.

Saremo invasi dai sentimenti più contrastanti. Dalla gioia immensa alla tristezza più dura del distacco, arriveremo alla catarsi finale con grande commozione ma anche con immensa felicità.

Questo film insegna valori
dallo spessore inestimabile.

L’importanza della famiglia, della fedeltà, della condivisione, della sincerità e soprattutto il coraggio di andare avanti, di credere nella bellezza della vita, del destino e di onorare quello che ogni giorno ci dona anche se semplice e frugale.
La meravigliosa passione di Remi per la musica e il canto faranno di lui un esempio di riscatto sociale, riscatto del talento e del potere salvifico dell’arte.

I toni di altri tempi rendono questo lungometraggio singolare per i ragazzi di oggi, abituati a vedere film in cui spesso la garanzia della felicità è assicurata.
Film in cui la vita difficile che alcuni loro coetanei sono costretti a vivere viene loro celata dai nostri filtri di genitore. Cresciamo in un’epoca in cui la gioventù è abituata alla ricchezza e al piacere scontato, pertanto questo film a volte duro a volte straziante potrebbe essere una esperienza utile alla crescita. Uno spunto di riflessione utile a far scoprire che non c’è solamente il benessere, l’amore perpetuo, ma anche vite parallele in cui si soffre, ci si lascia, ci si ritrova, ci si perde nuovamente, si muore.
In Remi si affrontano infatti anche separazioni definitive come la morte delle persone care o dell’animale preferito.

Remi (2018)

#spaventometro 0

Il film della durata di 105′ non riproduce scene spaventose ed è adatto a tutta la famiglia. La complessità della narrazione e i temi toccati lo rendono particolarmente adatto ai bambini dai 6 anni di età in poi. I bambini vivranno una esperienza emotiva incredibile.

Lo spessore di alcune scene potrebbe essere particolarmente pesante o triste in alcuni passaggi ma alla fine la felicità che vivranno avrà un grande valore perchè assaporeranno la gioia più pura.

riproduzione riservata ®

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