Ultima modifica 6 Novembre 2015

 

Niente più multe per chi sosta sulle strisce blu oltre il termine orario, per il quale ha pagato. L’ha ribadito il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, in risposta a’una interrogazione parlamentare, indirizzata al Ministro Maurizio Lupi. Una rivoluzione epocale, che mira a rendere meno conflittuale il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione.sosta

«Se ho pagato la sosta del pedaggio a pagamento e alla scadenza di questa sosta, dopo avere comunque pagato, sto dieci minuti in più – sostiene il Ministro Lupi -, non posso ricevere la multa per sosta senza pagamento, ma dovrò completare il pagamento per la differenza tra la sosta che ho pagato e il tempo che sono rimasto». Maurizio Lupi aggiunge che il pagamento insufficiente non rappresenta una “violazione di una norma di comportamento”, ma piuttosto un'”inadempienza contrattuale“. In quanto tale, comporta solo il saldo della differenza di tariffa tra il tempo trascorso al parcheggio e il valore pagato inizialmente.
Per chiarire ancora meglio il concetto, Lupi ha spiegato che «in materia di sosta gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall’articolo 157, comma 6, e precisamente l’obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l’obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo».
Finalmente gli automobilisti esultano, ma la gioia potrebbe essere di breve durata, perché gli enti locali sono sul piede di guerra.
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Ecco chi sta remando contro la nuova normativa: la più contrariata è l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che ha emesso una nota in cui contesta quanto affermato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ribadendo la chiarezza dell’articolo 7, comma 1, lettera f del nuovo Codice della Strada: «Se la sosta avviene omettendo l’acquisto del ticket orario, deve necessariamente applicarsi la sanzione di cui all’articolo 7 comma 14 del Codice; se invece la sosta si protrae oltre l’orario per cui è stata pagata la tariffa dovuta, si applicherà la disposizione sanzionatoria prevista dalla disciplina della sosta, anche in relazione a quanto disposto dal comma 132, dell’Art. 17 della legge 127/97, ovvero quella prevista dal regolamento comunale». Detto in parole più semplici, il ritardo nello spostare l’auto comporta una sanzione, cioè una multa.
Il Ministro Lupi, però, rassicura gli automobilisti: «Sia il Ministero dei Trasporti, sia il Ministero dell’Interno hanno verificato che l’interpretazione della norma è molto chiara e, quindi, per noi il caso è chiuso. Mi auguro che per una volta non si complichi la vita ai cittadini e le amministrazioni pubbliche facciano il loro dovere».
Alla fine Lupi aggiunge: «Ai cittadini chiediamo di rispettare le regole del Codice della Strada; ai Comuni chiediamo di rispettare le leggi che il Codice della Strada prevede».
Noi staremo a vedere, ma intanto godiamoci il momento.

Paola Lovera

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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