Tablet per bambini: consigli per la sicurezza

Ultima modifica 19 Ottobre 2018

Il comparatore di prezzi internazionale idealo ha pubblicato recentemente una guida per l’acquisto dei tablet per bambini e riassunto i consigli degli esperti per salvaguardare la sicurezza dei piú piccoli con i nuovi media.

Tablet per bambini: i dispositivi più diffusi tra i piccoli

I tablet e gli smartphone sono i dispositivi che sempre più frequentemente si ritrovano nelle mani dei bambini.
Sulla veridicità di questa affermazione non vi sono molti dubbi: basta guardarsi intorno mentre si è fuori oppure quando si è in famiglia.
A confermare l’impressione sull’uso sempre più frequente di tablet e smartphone da parte dei bambini, è giunto uno studio pubblicato sulla rivista Medico e Bambino, specializzata nella formazione pediatrica.

Secondo lo studio il 38% dei bambini con meno di due anni e residenti in Italia, è già stato messo di fronte a uno smartphone o un tablet, per giocare o guardare video.
Tale percentuale cresce se si prendono in considerazione i bambini di 8 anni: il 72% di loro usa abitualmente un dispositivo mobile.
Secondo la Società Italiana Pediatrica, ad essere utilizzati con più frequenza sono i dispositivi dei genitori: per il 51% dei casi sono più adoperati gli smartphone, per il 44% i tablet.
Il processo di digitalizzazione dei bambini sembra, quindi, inevitabile, ma cosa può fare un genitore per continuare a fare usare tablet e smartphone ai propri piccoli, senza che sia lesa la loro sicurezza?
Quali modelli scegliere tra quelli in commercio?
Scopriamolo insieme.

Tablet per bambini

Bambini e tablet: piccoli consigli per garantire la loro sicurezza

Per garantire la giusta sicurezza ai propri figli mentre usano un tablet è necessario che esso sia trasformato in un oggetto a misura di bambino.
I dispositivi specifici per bambini prevedono delle sezioni a parte e preinstallate attraverso le quali i genitori possono bloccare alcuni siti o l’uso di app che ritengono non adeguate.

Uno dei primi provvedimenti da prendere riguarda il blocco sugli acquisti e la chiusura della connessione wi-fi.

Oltre a questo, i genitori possono installare app specifiche per controllare l’attività dei bimbi e proteggerli. Esempio di app di questo genere è Kids Place, che aiuta a bloccare siti e app inappropriate. Inoltre, questa app monitora eventuali chiamate in entrata e in uscita e i messaggi. A questo si aggiungono Screen Time Parental Control, mediante il quale è possibile controllare il tempo di utilizzo e quali sono le app più adoperate, oppure mettere in pausa il tablet, e Kids Zone, che può essere installato sui tablet dei genitori per creare un account separato, limitare l’uso del web e tenere traccia di ogni attività.
Quando un bambino usa il tablet è indispensabile fargli adoperare delle app con filtri specifici per la sicurezza dei più piccoli e un desktop sicuro.
A seconda dell’età del bambino dovrebbero poi essere bloccate le pagine che non si ritengono sicure.

Tablet per bambini: dispositivi e app sicuri

La diffusione dei dispositivi mobili tra i più piccoli ha imposto ai produttori di realizzare strumenti pensati per le mani dei bimbi.
Si tratta di strumenti rivestiti in gomma o resina, capaci di resistere agli urti accidentali e dotati di app preinstallate specifiche per i bambini: i migliori esempi di tablet dedicati ai bambini sono disponibili su idealo.

Tablet per bambini

Ovviamente, questi dispositivi sono più limitati rispetto a quelli dei grandi ma anche più convenienti ed accattivanti nei colori per i bimbi.
Se si opta per un dispositivo di questo genere di certo si troveranno installate delle app adatte al piccolo. Mentre se si sceglie un dispositivo da adulti e si intende poi adattarlo per un bimbo si dovrebbero tenere a mente questi consigli soprattutto sulle caratteristiche delle app da installare. Esse dovrebbero essere semplici da usare e soprattutto non prevedere troppi colori accesi e lampeggianti.
Vietate per i piccoli le scene violente e anche la presenza di collegamenti diretti ai social. Meglio se le app da installare siano prive di pubblicità e non prevedano l’acquisto di ulteriori pacchetti via app.

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