birra“Sono preoccupato: dopo questa cassa di birra e l’altra cassa di birra nel frigo… è rimasta solo una cassa di birra!!!”
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Questa è una tipica frase di Homer Simpson, grande bevitore della sua birra preferita, la famosa birra Duff, che lui beve quotidianamente nel famoso bar di Boe!
Ultimamente le bottiglie avevano fatto capolino in diversi supermercati, bar, anche italiani!
Ma ora questa marca è diventata protagonista di un’inchiesta giudiziaria.
Perché il marchio Duff, disegnato dalla matita di Matt Groening, esiste davvero ed e’ di proprietà della 20th Century Fox e le bottiglie sono vendute presso gli Universal Studios di Orlando, in Florida.
Il logo e’ stato contraffatto da due aziende, una spagnola e una tedesca.
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Il procuratore Raffaele Guariniello ha scoperto che la “Duff” veniva commercializzata, anche in Italia e venduta nei supermercati.

I militari della Guardia di Finanza di Verona hanno sequestrato ben dodicimila bottiglie, hanno proseguito anche gli accertamenti presso un deposito di distribuzione di San Martino Buon Albergo, e poi nei confronti di due importatori della bevanda in Italia, a Torino e San Mauro Pascoli e il titolare della ditta importatrice, la Co.bir di Torino, è stato invece indagato per il reato di “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”.
Inoltre è stata accertata la commercializzazione irregolare di altre 96mila confezioni.
Che dire? Homer può dormire sogni sereni…

Rachele Masi

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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