Teatro Brancaccio Stagione 2014-2015

Ultima modifica 16 Aprile 2015

Si è svolta ieri mattina a Roma, presso la sede del Brancaccino Teatro Ragazzi, la conferenza stampa per la presentazione della stagione 2014-2015 del Teatro Brancaccio.

Danza, Teatro, Nuovo Circo, Musica: il mondo delle arti in palcoscenico

stagione brancaccio

Ad introdurre alcune delle novità del ricco cartellone, Alessandro Longobardi, Direttore artistico del Brancaccio da quasi 3 anni, che dopo aver sottolineato l’importanza di questo spazio e di quanto costruito negli ultimi 13 anni dai suoi illustri predecessori, ha ribadito la necessità di trovare risorse con l’obiettivo di unire il sistema pubblico e quello privato in un unico sano progetto per migliorare e far crescere la nostra società: “Se il progetto incontrasse l’attenzione (poca) delle istituzioni, aiuterebbe. Ma anche i privati devono capire che siamo una lente d’ingrandimento, diamo risonanza e qualità alla loro immagine”.

Il Brancaccio, sotto la sua Direzione, ha acquisito una sua stabilità ma continua ad investire sul gruppo di lavoro e su nuovi progetti, impegnandosi anche a praticare una politica dei prezzi adeguata e dedicando una particolare attenzione alle persone con disabilità, migliorando la struttura del Teatro e aumentando il numero degli accessi che potranno arrivare a 50 posti.

La nuova stagione partirà con una virata sulla danza molto forte, verrà infatti inaugurata il 4 ottobre con una produzione denominata “We/Part”, del Balletto di Roma in collaborazione con la Royal Opera House di Londra. Ci sarà poi il ritorno di Stomp, cultura pop del rumore  e delle coreografie piene di energia positiva della “Parsons Dance”. Una novità assoluta sarà rappresentata da Mnai’s con lo spettacolo “Aroun”: una compagnia multietnica e multidisciplinare con i migliori ballerini di street dance in Italia che racconteranno una storia di integrazione attraverso l’Hip Hop, un genere di grande coinvolgimento!

bhrancaccio roma

Ma la parola d’ordine della prossima stagione è: MULTIDISCIPLINARIETA’. Il Brancaccio mira ad essere una finestra sulle arti del mondo, guarda all’Europa e non solo, puntando ad offrire Artisti e Compagnie di grande qualità e di livello internazionale e ad essere il palcoscenico su cui vedere e conoscere nuovi modi di fare danza, teatro.

Integrazione, mescolamento di etnie. Ecco allora la collaborazione con RomaEuropa Festival e la presentazione della “Carmen” di Bizet, reinterpretata dalla coreografa sudafricana Dada Masilo e “Plexus”, in cui l’inglese Aurelien Bory dirige la danzatrice coreografa giapponese Kaori Ito, creando un intreccio (plexus) di illusionismo, circo, acrobazia.

Si proseguirà nella direzione della multiculturalità anche per l’inaugurazione della stagione teatrale con “Tong Men-g (Porta di Bronzo)”, il primo spettacolo di prosa realizzato da un attore italo cinese, Shi Yang Shi, diretto da Cristina Pezzoli e inserito il primo di ottobre, festa della Repubblica Cinese.

Il cartellone teatrale proseguirà poi con Massimo Ranieri, nei panni di “Riccardo III” di Shakespeare, con “Stelle a metà”, una commedia musicale scritta e diretta da Alessandro Siani e  le musiche di Sal Da Vinci e con “Cercando segnali d’amore nell’universo”, il grande show di Luca Barbareschi che festeggia i suoi primi quarant’anni di carriera, per la regia di Chiara Noschese.

Riguardo il nuovo circo, debutterà a marzo “Id”, uno spettacolo del Cirque Eloize, che fonde le discipline circensi alla cultura urbana, con la break dance e le acrobazie. Puro divertimento per tutti, difficile da descrivere ma facile da amare, assicurano gli organizzatori.

Per quanto riguarda la musica, due saranno gli eventi in programma: la presentazione del nuovo album di Noa il 21 ottobre ed il concerto di Goran Bregovic con la sua rinomata “Wedding & Funeral Orchestra”.

Grande attenzione sarà riservata anche ad un pubblico familiare, con la produzione di un grande family Show, “Rapunzel”, diretto da Maurizio Colombi, che realizzò Peter Pan con successo. Sarà una sfida di grande portata, uno spettacolo inaspettato e con effetti straordinari (le lanterne voleranno sugli spettatori, i capelli di Rapunzel saranno lunghi più di 10 mt. e si illumineranno..). Debutto: 16 dicembre.

Da ultimo, ma non in ordine di importanza, il corso “Officine Teatrabili”, che partirà ad ottobre e sarà rivolto a persone, dai 21 anni, con disabilità cognitiva. Rossella Marchi, la mente di questo progetto, ha illustrato brevemente la mission del corso, che prevede il coinvolgimento di un membro della famiglia dei ragazzi portatori di handicap, così da far emergere potenzialità non espresse in ambito familiare: “Il progetto inizierà con una divisione dei due gruppi, il gruppo dei parenti e il gruppo delle persone con disabilità, che lavoreranno singolarmente su loro stessi per poi, in un terzo mese, ricongiungersi e lavorare insieme. E’ un laboratorio atto a pensare, magari, un domani, se ci sono le opportunità, di formare una compagnia di teatro integrato”.

Il Brancaccino Teatro Ragazzi

Continuerà inoltre, per il suo secondo anno, il Brancaccino Teatro Ragazzi, con una programmazione dedicata all’infanzia e adatta al pubblico delle scuole materne ed elementari. 6 gli spettacoli in calendario, dai teatri di tutta Italia, che seguiranno il fil rouge del Brancaccio (multidisciplinarità) e privilegeranno la musica quale elemento portante dello spettacolo. La stagione si aprirà con “Pinocchio”, racconto sempreverde di Collodi con la messa in scena del Teatro d’Aosta, per Natale vi sarà la rivisitazione della fiaba “Il brutto anatroccolo”, alla fine di gennaio andrà in scena “Martina Testadura” tratto da una fiaba di Gianni Rodari, da giovedì grasso a martedì grasso il carnevale sarà “Tri Quater”, spettacolo vincitore del Milano Clown Festival. A metà marzo sarà poi la volta di uno spettacolo per le scuole materne “L’Elefantino”, della compagnia del Teatro Testoni Ragazzi di Bologna, la narrazione di un delicato racconto tratto da una favola di Kipling. Chiuderà la stagione lo spettacolo “Le avventure di Biba – La principessa del sorriso”, spettacolo dove i protagonisti saranno il Corpo, la Musica e le Arti digitali che racconteranno, attraverso la grazia della danza e la suggestione delle videoproiezioni, le avventure della Principessa che coinvolgeranno direttamente anche i bambini.

E dunque: si apra il sipario! Perché, come diceva Maria Montessori, “il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”.

Una delle mission del Teatro è proprio quella di diffondere la cultura teatrale tramite progetti per i giovani, investire sia nella loro formazione che nella loro immissione nel mondo del lavoro, attraverso la loro scuola e la produzione di spettacoli, con la speranza di appassionare dal bebè al liceale e con il piacere di creare un “Wellness Teatrale”, nel senso di esperienza culturale desiderata e vissuta.
Uno dei primi appuntamenti a teatro sarà il 23 settembre con il grande evento dei premi Broadwayworld, il primo riconoscimento al teatro musicale originale italiano presentato da Giampiero Ingrassia e Maria Laura Baccarini.

Buon teatro a tutti!

Maria Teresa

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