Ultima modifica 15 Marzo 2016
Nata in Africa da genitori francesi che di mestiere fanno i fotografi naturalista, Tippi Degré ha avuto un’infanzia insolita rispetto ai bambini della sua età. La piccola è cresciuta nel deserto africano ed ha sviluppato un legame con molti animali della savana tra cui un elefante di 28 anni di nome Abu, un leopardo soprannominato J&B, cuccioli di leone, giraffe, uno struzzo, una mangusta, alcuni coccodrilli, un cucciolo di zebra, un ghepardo, alcune rane giganti ed anche un serpente.
L’Africa è stata la sua casa per molti anni e Tippi ha fatto amicizia con animali feroci e con una tribù della Namibia. La ragazza all’epoca disse:”Io non ho amici, perché non vedo mai i bambini. Così gli animali sono amici miei”.
I genitori Alain Degré e Sylvie Robert hanno documentato la vita e le relazioni di Tippi con la fauna africana e hanno trasformato quei momenti in un libro ed in un film. “Tippi d’Africa“, pubblicato nel 1998, ha raccontato la storia di Tippi e dei suoi genitori. Sylvie disse: “Lei era in sintonia con questi animali. Credeva che gli animali fossero la sua realtà e i suoi amici. Usava l’immaginazione per vivere a contatto con l’Africa“.
Molti di noi possono dire di non aver vissuto avventure straordinarie come Tippi, cavalcando struzzi o di aver avuto come migliore amico un elefante africano da diverse tonnellate.
Io trovo la storia di Tippi una piccola favola moderna e credo che tutti i bambini, vedendo le fotografie della piccola, cominceranno a sognare la vita avventurosa di questa piccola Jane africana.
Paola Lovera