Tour storico in Sicilia: 1943 la presa del ponte Primo Sole

Ultima modifica 26 Aprile 2024

Avete mai pensato di fare un Tour storico in Sicilia o in un’altra regione d’Italia per scoprire cosa ci racconta la nostra terra?

Devo ammettere che mi piace la storia e trovare reperti in alcune città è molto facile, pensate a Milano e l’epoca di Mussolini, ma molto spesso non li conosciamo.

Noi, ad esempio, abbiamo dei bunker della seconda guerra mondiale, proprio davanti a casa e in otto anni che viviamo qua, non ce ne siamo mai accorti ha dovuto dircelo la nostra guida.

Già perché per il compleanno di mio marito, volevo fargli un regalo particolare, così ho contattato un’associazione che si occupa di tour anche privati.

Tour storico in Sicilia

Tour storico in Sicilia

La Sicilia è veramente piena di storia, con questa associazione Etna ‘Ngeniousa avevamo fatto un tour privato di Catania Sotterranea, accompagnati da Oreste.

Così, mi sono affidata a loro per organizzarmi un nuovo tour, questa volta che trattasse della seconda guerra mondiale.

Come sapete, qui in Sicilia sono sbarcati gli alleati e gli scontri tra nazisti- fascisti e americani-inglesi sono stati molti.

Avevo due scelte: l’Operazione Husky o la presa del ponte Primo Sole.

La prima la conoscevamo, dato che abbiamo visto molto materiale l’anno scorso, sempre per il suo compleanno, presso il Museo dello sbarco in Sicilia che vi consiglio veramente!

E’ interattivo e pieno di reperti e ricostruzioni, davvero utile per i bambini che studiano storia.

Così ho deciso per il Tour storico in Sicilia: 1943 la presa del ponte Primo Sole.

La prima tappa è stato il cimitero di guerra inglese, che devo dirvi fa veramente impressione vedere tutte quelle tombe, così uguali e ordinate.

Sembrerebbe che ci sia sepolto anche un parente della famiglia reale, disperso durante l’assalto in Sicilia.

Il cimitero è sempre aperto e molto curato.

Quello che vi disgusterà è l’inciviltà di alcune persone locali, che hanno deciso che la strada che porta a questo luogo sacro sia una discarica a cielo aperto.

Ma purtroppo non è l’unico luogo dove abbiamo trovato spazzatura in giro.

La seconda tappa del tour, ci ha portato a Motta per visitare il memoriale delle truppe tedesche decedute o disperse sulla nostra isola.

Qui, troverete il nome, tra tanti, di Juz Long, medaglia d’argento nel salto in lungo ai Giochi olimpici di Berlino nel 1936.

Il campione olimpico morì nell’operazione Husky e fu mandato qui come capriccio da Hitler perché fotografato mentre stringeva la mano e parlava amichevolmente con Jesse Owens, l’americano di colore che vinse poi la medaglia d’oro.

Ma le ore a nostra disposizione erano poche e quindi bisognava ripartire subito, la nostra guida Marco ci ha portato all’oasi del Simeto.

Qui, abbiamo visto delle costruzioni dell’epoca fascista e quello che le bombe avevano distrutto.

Se prestate particolare attenzione, vedrete che sui muri e nella parte ormai distrutta si vedono ancora i segni dei proiettili lasciati durante l’attacco.

Se state attenti prima di entrare nell’oasi, potrete vedere un santuario inglese dedicato al 10imo reggimento e poco lontano sulla strada principale uno dedicato ai caduti italiani.

E infine, eccoci al confine con Lentini per parlare e farci spiegare del Ponte Primo Sole che ora non vedrete in quanto è caduto ed è stato distrutto.

Marco, ci ha spiegato chiaramente, come è avvenuta la dinamica e dove era posizionato.

Poco distante troverete un bunker di difficile accesso però.

La storia che ci ha raccontato è stata davvero interessante, immaginarla stando in quei luoghi, anche se ora molto cambiati è stato molto utile.

Sicuramente questi tour sono degli ottimi metodi per far studiare in modo alternativo la storia ai nostri figli.

Infine, abbiamo provato l’esperienza di entrare all’interno dei bunker, in quella zona ce ne sono diversi.

Abbiamo concluso il giro con una tappa che non faceva parte della storia del Ponte di Primo Sole ma che meritava di essere visto.

Tour storico in Sicilia

Sul ponte dei Malati a Lentini troverete una targa del comandante Montgomery sulle perdite del terzo Commando.

La cosa caratteristica di questo ponte è che nel muretto di fronte potete anche vedere i fasci fascisti.

Molto particolare!

Voi conoscete altri tour sulla seconda guerra mondiale?

INFO

Etna ‘ngeniousa Ass. Natur. e Cult

Cellulare: 338.1441760 / 351.3792189

Mail: asso.etnangeniousa@gmail.com

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