Ultima modifica 6 Novembre 2015
Il cancro della cervice (o del collo dell’utero) resta la principale causa di morte per cancro tra le donne in India e in molti altri paesi poveri. La scoperta geniale di un semplice test potrebbe evitare 22 mila morti ogni anno in India e 73 mila nel mondo. Lo rivela una ricerca fatta in India.
I paesi ricchi sono riusciti a ridurre le morti per cancro del collo dell’utero dell’80 per cento, grazie all’uso diffuso di regolari Pap test, ma questa tipologia di cancro resta la principale causa di morte tra le donne dell’India e di molti altri paesi poveri dove mancano i soldi, i medici, gli infermieri o i laboratori per lo screening di massa.
Un nuovo test a base di acido acetico, pur non perfetto, offre (secondo i ricercatori indiani, intervenuti nell’ultimo meeting dell’American Society of Clinical Oncology che si tenuto a Chicago) una possibile soluzione. Un particolare tampone per la cervice della donna permetterebbe infatti di scoprire i tumori pre-cancerosi. Utile e soprattutto rapido: i risultati di questo singolare test arrivano in poco più di un minuto dall’esame.
Fattore quello del tempo da non sottovalutare visto che, oltre il risparmio sui costi, i risultati istantanei rappresentano un grande vantaggio per le donne delle zone rurali, spesso costrette a viaggiare diverse ore per incontrare un presidio medico.
Lo studio su vasta scala (ha coinvolto 150.000 donne in 15 anni) ha scoperto che il test con è in grado di ridurre la mortalità dovuta al cancro del collo dell’utero del 31 per cento.
“Spero che i nostri risultati abbiano un profondo effetto nel ridurre l’incidenza dei tumori del collo dell’utero in India e in tutto il mondo”, ha detto l’autore della ricerca, Surendra Srinivas Shastri, professore di oncologia preventiva al Tata Memorial Hospital di Mumbai.
E’ bello poter dare “notizie positive” di questo tipo.
Paola Lovera