Ultima modifica 24 Agosto 2015

 

Sembra ieri, mentre osservo i miei bimbi che giocano in acqua, quando ancora timidi e goffi muovevano i primi passi su un bagnasciuga pieno di aspettative e promesse.

Ricordo bene una sequenza di azioni da effettuare al mare come i primi passi, lo spannolinamento, la familiarità con l’acqua, le punture di zanzare, la prima impetigine (tremenda), i primi assaggi di sabbia (buona?), i castelli e le innumerevoli foto. Sembra ieri ma in realtà non è così, e mentre osservo cuccioli di uomo e genitori che eseguono questo rituale estivo, sorrido ai miei figli e alle nuove scoperte. Tempo di estate, tempo di vacanza e di riflessioni che fanno bene, come i ricordi di nuove conquiste.

Tempo di bilanci e di rinforzi, come genitori.

Perché dietro ogni passo incerto sul bagnasciuga, c’è una mano salda che sorregge, e questo è bene ricordarselo come genitori consapevolmente imperfetti, ma competenti.

Ed ecco che nella valigia, al rientro delle nostre vacanze, oltre alle foto e alle conquiste dei nostri figli, portiamo a casa un po’ di consapevolezza in più del nostro valore.

Cecilia Gioia di MammacheMamme

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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