Valle dell’Anapo: Riserva naturale orientata Pantalica con i bambini

Ultima modifica 19 Aprile 2024

State cercando qualcosa di diverso da fare nel week end, allora vi suggeriamo la Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell’Anapo con i bambini.

Pantalica è una zona turistica e archeologica molto grande e si trova in provincia di Siracusa, quindi facilmente raggiungibile da Catania.

Noi tra le varie zone abbiamo preferito quella della Valle dell’Anapo perché è piana e più facile per i bambini.

Per arrivarci dovete uscire a Sortino e poi scendere di nuovo verso Valle.

Si, se soffrite le curve, preparatevi!

Ad attendervi alla fine una distesa enorme di coltivazioni di arance e mandarini, che oltre al profumo coloravano tutta la zona di arancione.

Poi arriverete all’entrata della riserva, seguendo il percorso.

Valle dell'Anapo

Piccolo avvertimento: non c’è un vero e proprio parcheggio!

Quindi, chi prima arriva si accaparra lateralmente sulla strada i posti migliori, noi siamo stati fortunati perché siamo partiti da Catania alle 9.40 e non c’era ancora molta gente.

La riserva orientata Pantalica, Valle dell’Anapo è perfetta per i bambini come dicevo, perché è pianeggiante e facilmente percorribile.

Infatti, c’erano tantissime famiglie con le biciclette che facevano il percorso.

All’ingresso, c’è l’addetto dell’area nel suo gabbiotto che vi chiederà di registrarvi, noi eravamo in 8, ma basta un solo nome con il numero di persone.

Altra informazione utile, se avete bisogno dei bagni, andateci prima di entrare, quando vi registrate.

C’è soltanto un bagno per uomini e uno per donne, all’interno dell’area almeno fino alla vecchia stazione ferroviaria non ce ne sono.

Abbiamo trovato i vecchi “cessi” dove c’era la stazione ferroviaria che ora è un museo etnografico ma come questo erano chiusi.

Molto probabilmente vengono aperti con l’apertura del museo.

Nel periodo che siamo stati noi a marzo 2024 l’entrata alla riserva andava dalle 7.30 alle 17.30 poi il cancello viene chiuso e siete costretti a uscire da una piccola apertura laterale.

Noi siamo usciti appena in tempo, ma credo sia fattibile anche con i bambini, un pò meno con le biciclette.

Il luogo è veramente incontaminato, quindi se lo visitate, non siate incivili!

C’era una pace e una tranquillità incredibile, certo nelle zone attrezzate magari incontrerete qualcuno che potrà far rumore ma ce ne sono davvero tantissime.

Il sentiero come vi dicevo è rettilineo ma potete trovare sul cammino delle ramificazioni che vi portano su altri sentieri, magari non adattissimi ai bambini.

Altri sentieri invece vi portano verso il fiume dove si creano dei piccoli laghetti dai colori meravigliosi.

VI DEVO AVVISARE ANCHE SE VORRETE BUTTARVI O IMMERGERE I PIEDI C’E’ UN SEVERO DIVIETO DI BALNEAZIONE!

Credo per preservare la flora e la fauna della riserva.

Camminando per 3km abbiamo trovato come vi dicevo la vecchia stazione della ferrovia e scoperto che il percorso che avevamo appena fatto era quello di un trenino.

Valle dell'Anapo

Ecco spiegati i numerosi tunnel presenti all’inizio.

Nella Valle dell’Anapo e nella riserva di Pantalica, non c’è solo la bellezza della natura, ma anche una necropoli sulle montagne.

Se vi guardate intorno, troverete tantissime tombe scavate all’interno delle montagne.

Un vero e proprio spettacolo che ci hanno lasciato del passato.

Dove pranzare?

Ovviamente il pranzo è rigorosamente al sacco, senza lasciare immondizia in giro!

Ci sono diverse aree attrezzate con tavoli e panche di legno, ma potete anche trovare un angolino piacevole e stendere la coperta come abbiamo fatto noi e mangiare così.

Insomma, è un luogo perfetto per passare una bellissima giornata in famiglia all’area aperta.

Valle dell'Anapo

Scoprite questa bellissima riserva nel nostro reel su IG @lenuovemammeit

INFORMAZIONI

Dove: Noi siamo entrato dall’Ingresso Fusco

Coordinate geografiche: 37.142730, 15.046192

Quando: tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30 sul sito. All’ingresso c’era un foglio con scritto chiusura 17.30, quindi chiedete.

Costo: Al momento è gratuito l’ingresso

Per maggiori informazioni potete visitare il sito regionale delle riserve naturali.

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