Ultima modifica 9 Ottobre 2020

Alieni, ci è piaciuto molto.
Lo ha letto Gabriele (7 anni), ma confesso di averlo letto anch’io…

Una storia avvincente, personaggi ben descritti e caratterizzati da personalità vivide e ben costruite. Il focus del libro è su valori importanti quali l’amicizia e la lealtà.

La fantasia può diventare realtà?

Albert Ellis, è un bambino di 10 anni sveglio e intelligente.
Ha una passione smisurata per i pianeti, le costellazioni e ovviamente per gli alieni!
Crede fermamente nella loro esistenza. E impiega il suo tempo libero per mettersi in contatto con loro. 

alieni edizioni corsare

Nessuno gli crede.
Ad eccezione della sua vivace sorellina Ester e del suo fidato amico Aoi.

La sua passione, il fatto di essere un sognatore e il suo aspetto fisico, non proprio atletico, lo hanno reso il bersaglio preferito di alcuni suoi compagni.
Greg, George e Mark lo prendono in giro e non perdono occasione per metterlo in difficoltà. Albert non si sente capito. A volte neppure dai suoi genitori.
Impeccabili atleti, che avendo la passione per lo sport, non condividono la sua passione per lo spazio. 

Albert, nonostante tutto, continua a credere nelle sue idee e a portare avanti le sue passioni.

La sua determinazione lo porterà a vivere rocambolesche avventure e ad incontrare gli alieni.

Ma, cosa più importante, lo porteranno a fare un viaggio in se stesso.
Il piccolo Albert timido e pauroso si trasformerà nell’eroe in grado di compiere scelte coraggiose e di salvare i suoi amici. Un messaggio chiaro sull’importanza di credere in se stessi e nelle proprie possibilità.

Se si ha fiducia in se stessi, tutto diventa possibile.

Albert con coraggio e gentilezza riuscirà a diventare un esempio da seguire. 

Mi piace molto l’immagine riportata in copertina.
Albert con casco spaziale e spada laser “fai-da-te”, che cerca di mettersi in contattato con gli alieni. Nascosti dal muro, i compagni che lo deridono. Il messaggio è chiaro.

A volte i sogni possono portarci anche ad apparire strani o diversi.
Possono portarci ad essere presi in giro, ma non bisogna rinunciarci mai.

Albert vivrà strabilianti esperienze, conoscerà mondi diversi e creature lontane, avrà la possibilità di vendicarsi. E la tentazione di odiare.
Tuttavia, ogni cosa verrà affrontata con gentilezza, rispetto e saggezza.
Fino all’epilogo finale, che lo porterà ad ottenere quello che desidera.

La giustizia chiama giustizia e porta al successo.

Un libro divertente. Avvincente.
E allo stesso tempo educativo e a tratti commovente.

L’amore di Albert per la sua famiglia, la lealtà nei confronti degli amici e delle promesse fatte sono emozionanti. Così come il suo essere consapevole di avere poche possibilità di essere popolare tra i coetanei e di essere considerato uno strambo visionario.

Quanti di noi si sono sentiti così?
Utile per affrontare alcuni temi con i bambini. Nostalgico per noi adulti.

Il libro è ben strutturato, con 31 capitoli di diversa lunghezza.

Alla fine di quasi ogni capitolo sono inserite spiegazioni scientifiche e piccole illustrazioni in bianco e nero, sugli argomenti scientifici nominati all’interno del capitolo (per esempio, Marte, i meteoriti, la luna, ecc…).
Irrinunciabili queste parti per i veri appassionati!

Il linguaggio utilizzato è semplice. Scorrevole.
Adatto anche per i primi lettori autonomi.
Il ritmo è veloce, le scene ben rappresentate anche senza la presenza delle immagini. Basta chiudere gli occhi, lasciarsi andare alla fantasia e l’azione prende forma!

Da non perdere!

Dettagli Tecnici

Autore: Stefania Gatti
Editore: EdizioniCorsare
Prezzo: 12 euro
Pagine: 206
Consigliato dai 7/8 anni

Ecco il link per acquistare il libro, ma già sapete… noi vi suggeriamo di andare sempre in libreria!

40 anni, sono nata e vivo a Roma nello storico e suggestivo quartiere della Garbatella. Insegnante, psicologa/psicoterapeuta, mamma di tre piccole pesti: Gabriele 6 anni, “l’ingegnere/scienziato della famiglia”, Gaia 4 anni, la “nostra lettrice e ballerina” e Zoe 2 anni, “il sindaco”, con una capacità più unica che rara di decidere cosa fare e gestire i fratelli.

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