Coccole di Nanna: orientarsi nella scelta delle consulenti del sonno

Ultima modifica 18 Febbraio 2024

Come orientarsi nella scelta delle consulenti del sonno più adatte a noi?

Adesso è un grande business quello della consulente del sonno e ci sono infinite opzioni e prezzi è normale che molte famiglie si sentano spaesate e confuse.

Le due macrocategorie

Passatemi un pochino questa semplificazione ma l’offerta è davvero variegata.

Ci sono consulenti del sonno laureate, come me, che hanno una laurea in scienze dell’educazione, psicologia, pedagogia o lauree affini.

Le quali dopo la laurea si sono specializzate nel sonno infantile.

Tendenzialmente queste figure professionali, specialiste dell’educazione e/o del benessere mentale delle neomamme, propongono un percorso estremamente personalizzato con al centro la relazione mamma bambino, l’ascolto reciproco, il benessere famigliare e l’interpretazione dei bisogni del neonato.

Generalmente la consulenza è una serie di incontri a cadenza settimanale in cui i genitori, che conoscono il bambino, si confrontano con la specialista la quale chiacchierando gli da modo di riorganizzare i propri pensieri e sono supportati con consigli pratici e concetti pedagogici.

Questi incontri sono chiacchierate tra genitori, o anche solo mamme, e specialisti in cui non si insegnano metodi comportamentali o si danno soluzioni magiche uguali per tutti.

L’altra macrocategorie sono persone formate ad hoc solo sul sonno, non su tutta la panoramica educativa, con dei corsi al di sotto dell’anno non forniti da un ente universitario.

Tendenzialmente queste persone, che NON sono specialisti materno infantili, fanno consulenze online o vanno in famiglia insegando un metodo standard unguale per tutti focalizzato sull’attuazione di rigide regole comportamentali e routine.

Altri criteri di scelta delle consulenti del sonno

Non è solo la formazione chiaramente a definire le consulenti del sonno. Ci sono altri criteri come ad esempio l’essere mamma ovvero aver passato di persona la fase critica del non dormire con i figli neonati.

L’espereinza maturata sul campo, dopo anni di consulenze sicuramente la professionista ha imparato come far sentire accolti i genitori e non sbagliati, come comunicare con genitori molto stanchi in maniera efficace ecc.

L’empatia della professionista, il primo contatto e la call conoscitiva sono di fondamentale importanza per capire l’affinità che si ha e che si può creare.

Se avete altre domande scrivetemelo nei commenti, spero di avervi chiarito un pò le idee.

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