Gravidanza: il sesto mese. Cosa succede a mamma e bambino.

Ultima modifica 16 Aprile 2021

Il sesto mese di gravidanza inizia a 26 settimane + 2 giorni e si conclude a 30 settimane + 4 giorni.

Gravidanza – Il Sesto Mese

Gravidanza – Il Sesto Mese

Si conclude il secondo trimestre di gestazione, e si entra dopo nell’ultimo e, sembra alle mamme, più lungo trimestre della loro vita!

Il feto raggiunge lo sviluppo completo alla 24esima settimana, per cui da tale data potrebbe nascere, seppur con qualche rischio e conseguenza (a volte gravi) di una nascita così prematura, mentre la permanenza di esso fino al termine della 40esima settimana garantisce una crescita corretta e un totale sviluppo del piccolo.

Gravidanza – Il Sesto Mese Cosa succede al bambino

Gravidanza – Il Sesto Mese

Il feto nel sesto mese di gravidanza raggiunge una lunghezza di circa 30 centimetri e un peso di circa 700-800 grammi.

In questo periodo si è osservato nel feto il fenomeno rem (rapid eye movements), tipico della fase del sonno in cui si sogna, fenomeno anche dovuto alla maturazione delle cellule cerebrali, che gli consentono di elaborare i primi rudimentali pensieri, a sentire i gusti e altri stimoli.

  • Il piccolo ha forma di bimbo, sebbene con la pelle un po’ raggrinzita, e coperta di una sostanza chiamata “vernice caseosa”.
  • Deglutisce, il cuore continua a crescere, sente i suoni e distingue le voci.
  • Dentro la pancia della mamma comincia a stare stretto, e durante il sesto mese si muove fino ad assumere la posizione a testa in giù che manterrà anche durante il parto.
  • Il suo intestino è completo, anzi a volte soffrirà di singhiozzo, che le mamme avvertono distintamente!
  • I capelli e le unghie cominciano a crescere, e i suoi piccoli polmoni cominciano a produrre sostanze in grado di respirare una volta “fuori”.

Gravidanza – Il Sesto Mese Cosa succede al corpo della donna

La mamma durante il sesto mese ha smesso da un pezzo di provare nausee e sta relativamente bene.
Il peso comincia a farsi sentire, e potrebbe soffrire di problemi di circolazione.
In genere si consiglia infatti un maggiore riposo in caso di varici o gambe gonfie, e l’uso di calze graduate per aiutare il flusso.

Durante il sesto mese inoltre potrà avvertire le cosiddette “false contrazioni”.

È l’utero che si prepara al travaglio, ma a meno che non siano molto dolorose, insistenti e con perdite ematiche, non c’è da preoccuparsi: le contrazioni, quelle vere, sono ancora lontane.
Le gengive potrebbero essere particolarmente sensibili alle irritazioni, per cui è utile una visita dal dentista.
Il seno aumenta e potrebbe rilasciare un liquido che sembra latte, ma che invece è colostro, e che è il segno che le ghiandole mammarie si preparano alla produzione del nutrimento che accompagnerà il piccolo nei primi mesi di vita.
L’uso di reggiseni adatti alla gravidanza è molto utile, in quanto sostengono il seno aumentato, sono in genere studiati senza fastidiose cuciture e in fibre naturali che prevengono irritazioni.

Inutile dire che la pancia è ormai evidente.

E’ questo il momento di intensificare l’uso di creme e oli per prevenire smagliature e cedimenti cutanei, che dovrebbe protrarsi anche fin dopo il parto.
La secrezione di sebo potrebbe creare qualche problema di acne, ma in generale la pelle è luminosa, i capelli lucidi le unghie cresceranno rapidamente, l’umore è in genere stabile: è l’effetto degli ormoni, che si preparano anch’essi al lieto evento.

Gravidanza – Il Sesto Mese Cosa  NON fare

Gravidanza – Il Sesto Mese

Innanzitutto evitare di stare a pancia in su: anche se questa posizione non sarà la preferita, è importante evitarla perché il peso della mamma potrebbe comprimere la vena cava, e comportare qualche sofferenza al feto.

Evitare abiti stretti, e persino anelli che potrebbero incastrarsi nelle dita a causa di gonfiore alle mani.

Chi fa sport dovrebbe cominciare dal sesto mese a diminuire l’intensità e la frequenza degli allenamenti, e preferire attività come nuoto, yoga e ginnastica dolce, ci sarà tempo per riprendere, dopo il parto.

La “ginnastica” sempre consigliata è quella del corso pre-parto, che può essere effettuata in quasi tutti gli ospedali pubblici oramai, che aiuta ad alleviare i dolori, a gestire la respirazione e a migliorare in generale le condizioni di mamma e bimbo.

Il corso è inoltre utile anche per cominciare a prendere confidenza con gli ambienti nei quali si partorirà, con il personale ostetrico e prepara anche psicologicamente i genitori a gestire le situazioni che si possono creare fino all’arrivo del piccolo.

I rapporti intimi tra partner possono continuare senza preoccupazioni, magari evitando eccessi di passione e preferendo il lato romantico del momento!

L’alimentazione durante il sesto mese deve essere anch’essa gestita con attenzione.

I pasti dovrebbero essere a base di fibre e verdure, mai meno di 3 giornalieri e in dosi non eccessive.
A volte le mamme potrebbero soffrire di reflusso o iperacidità: è normale durante la gravidanza, e piccoli pasti ravvicinati nel tempo possono ovviare a questi fastidi.

Il ginecologo ha sicuramente già prescritto nei mesi precedenti un’integrazione di acido folico e vitamine, ed è importante anche durante il sesto mese continuarne l’assunzione.

In caso di infezioni urinarie o vaginali bisogna curarle al più presto, poiché il piccolo potrebbe essere contagiato durante il passaggio al momento del parto.

Gravidanza – Il Sesto Mese Esami da fare

Gravidanza – Il Sesto Mese

Il sesto mese prevede esami di routine al sangue (emocromo, sideremia, glicemia, transaminasi ALT e AST, emoglobine, creatininemia) e alle urine.

La visita ginecologica in genere consta di una misurazione della pressione, della verifica delle dimensioni dell’utero, e di una ecografia morfologia, se non lo si è fatto durante il quinto mese (leggi qui).

Durante la morfologica il medico valuterà alcune dimensioni del feto, tra cui la distanza tra le tempie (diametro bi-parietale – BDP), la circonferenza cranica, la circonferenza addominale, la simmetria degli emisferi cerebrali.

Si valuteranno possibili alterazioni come palatoschisi o idrocefalia, si misureranno anche gli organi interni facendo attenzione a possibili ernie addominali e si valuterà la colonna vertebrale sia longitudinalmente che trasversalmente.

Durante l’ecografia morfologica sarà infine possibile sapere il sesso del nascituro.

Se l’ecografia dovesse scoprire qualche anomalia, il medico consiglierà un eventuale approfondimento con diagnosi prenatale.

Questo è anche il momento di pensare all’eventualità della donazione o della conservazione del cordone ombelicale.

Il cordone infatti è una fonte di cellule staminali che può essere usata a scopi terapeutici per molte malattie come leucemie, tumori o anemie.

Il prelievo del cordone, le cui cellule sono uguali a quelle del midollo osseo, è totalmente indolore, e avviene durante il parto: la procedura prevede che venga prelevato e inserito in un kit, per poi essere lavorato per estrarre le staminali, che verranno così conservate.

Se si dovesse optare per questa bellissima scelta bisognerà informarsi sulle strutture che la effettuano, perché ancor oggi non tutti gli ospedali sono attrezzati per farlo.

Il sesto mese è il periodo nel quale si può cominciar a preparare anche la casa per l’arrivo del piccolo: la scelta degli accessori, della cameretta, del bagno ecc.

Se questo periodo coincide con le vacanze bisognerà organizzarsi per non farsi trovare impreparate in nessun caso.

Se si parte per un lungo viaggio il consiglio è quello di fare esercizi per le gambe per evitare fastidi alla circolazione.

Infine è bene anche aggiornarsi dal punto di vista amministrativo, in caso di mamme lavoratrici che debbano chiedere permessi e congedi per maternità, ma anche per i papà, il cui congedo è previsto dalla legge italiana

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