Ultima modifica 29 Gennaio 2021

Il 27 gennaio verrà celebrata a livello internazionale la giornata della memoria.
Questa è una ricorrenza che consente negli anni di non dimenticare e di commemorare le vittime dell’Olocausto. Non è mai facile parlare ai più piccoli di quello che è successo. Ci sono tantissime proposte. Film da vedere, libri da leggere, fotografie da vedere,…

Devo dire che questo libro rappresenta uno strumento di raro pregio per poter arrivare anche ai più piccoli.

Si utilizza la metafora della storia cavalleresca.
Ed ecco che Giorgio Perlasca diventa un cavaliere di grande coraggio e valore. Un cavaliere che sceglie di mettere la sua vita al servizio degli uomini che indossano le stelle. Deve ad ogni costo difenderli e condurli verso la salvezza e la libertà.

La storia di Giorgio Perlasca è veramente emozionante e avventurosa. È un uomo che ha sfidato la morte fingendosi console spagnolo e salvando la vita a 5218 ebrei ungheresi. 

Il libro comincia con Giorgio bambino, che ha il sogno di incontrare un cavaliere coraggioso. Proprio come quelli di cui legge le gesta nei suoi libri preferiti. Con questo sogno Giorgio cresce continuando a cercare i cavalieri. Ma non ne incontra nessuno! Così comincia a dubitare della loro esistenza. Ma quando scoppia la guerra mondiale, convinto che questa rappresenti la sua unica occasione per incontrarne almeno uno, parte senza esitazioni.

Proprio nella guerra, grazie all’incontro con una ragazza, scopre che in realtà l’unica avventura degna di essere vissuta è l’amore.

Perlasca_1

Giorgio si trasferisce in una città lontana dove alcune persone sono costrette a portare una stella gialla. Questa stella segna la loro vita. Gli impedisce di lavorare, di andare a scuola e di  vivere normalmente e dignitosamente. Inoltre ci sono perfino delle persone che gli danno la caccia! Questo è davvero inaccettabile. Così Giorgio cerca un confronto con l’ambasciatore del re di Spagna che lo nomina Cavaliere.
E gli affida una missione speciale. Quella di proteggere le stelle. 

Giorgio ha con sé solo un’armatura di carta e una spada finta, ma diventa comunque Messer Giorgio. Difensore dei deboli e coraggioso cavaliere, che non indietreggia mai di fronte al nemico. Anche a costo della sua vita. Con il suo coraggio riesce a portare ogni giorno qualcuno con la stella gialla al sicuro in una torre.

La guerra finisce e tutto torna alla normalità. Non c’è più bisogno di lui.

Giorgio ripone l’armatura e la spada. Passano gli anni. Giorgio invecchia. Conduce una vita tranquilla con l’amore di gioventù e con i suoi amici. Non pensa più alla guerra e a quello che è successo. 

Ma c’è chi lo cerca da tutta la vita per ringraziarlo. Due persone che sono state salvate da lui. Nessuno sa dove sia, ma alla fine riescono a ritrovarlo. Quando si trovano di fronte a lui lo ringraziano e non possono evitare di chiedergli perché ha deciso di rischiare la sua vita per loro. Senza neppure conoscerli.
Senza sapere chi fossero. 

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La risposta è emozionante.

Racchiude il senso di tutto il libro. “L’amore è la più bella di tutte le avventure”. L’amore ha il potere di salvare dall’ingiustizia, dalla guerra, dall’odio. 

Un libro da leggere con i propri figli, ma anche uno spunto utile a scuola.
Le immagini sono semplici. Catturano l’attenzione e accompagnano le parole in un connubio perfetto.

Dettagli tecnici.

Autore: Luca Cognolato, Silvia del Francia, Fabio sardo
Editore: Lapis
Prezzo: 14,50 €
Pagine: 35

Consigliato dai 4/5 anni.

40 anni, sono nata e vivo a Roma nello storico e suggestivo quartiere della Garbatella. Insegnante, psicologa/psicoterapeuta, mamma di tre piccole pesti: Gabriele 6 anni, “l’ingegnere/scienziato della famiglia”, Gaia 4 anni, la “nostra lettrice e ballerina” e Zoe 2 anni, “il sindaco”, con una capacità più unica che rara di decidere cosa fare e gestire i fratelli.

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