Ultima modifica 26 Marzo 2015

Martedì sera, finalmente.

Telefonata, quasi contemporanea con Laura, mia moglie che prima ancora che lo faccia io, mi propone di andare a mangiare fuori e ovviamente fuori significa, fuori Milano e ha già pure concordato con Elisa e Giorgio. Gli amici di una vita a cui meglio dire di si che di no, se no si offendono, soprattutto lui e addio relax. Meglio accontentare tutti, meno che me stesso. Comunque sia, sarà una piacevole serata lo so, ma m’impedirà di dare libero sfogo al mio bisogno fisico e interiore: la palestra.

Io da quattro anni frequento due volte, al massimo tre giorni la settimana la palestra per tenermi in forma, nulla di specifico, ma un po’ di pesi e un po’ di tapis roulant e bicicletta, per gestire la pancia e rendere più tonici i muscoli, ma soprattutto mi far stare bene dentro, nella psiche, mi rilassa. Finisco di allenarmi e sto bene, non mi sento neppure stanco o meglio e una stanchezza particolare, un po’ come quando ti massaggi un muscolo che ti fa male, senti dolore, ma è un dolore che ti prende, quasi piacevole. Cosicché, io sono pragmatico e decido in fretta, devo per forza trovare una soddisfazione interiore che sopperisca alla mancanza del mio hobby preferito.

Presto fatto ho deciso. Bene, cara Laura e cari Elisa e Giorgio lo avete voluto voi, prima di tornare a casa entro in quel negozio sportivo e mi compro qualcosa che soddisfi la mia ego. Di più, voglio una t shirt di alta qualità, che modelli il mio corpo quasi da sportivo, oddio sportivo forse è esagerato, ma da uomo che fa sport per stare in forma sì e allora, stavolta voglio una t-shirt hi tech, che modelli il mio corpo e non mi faccia sudare. Di quelle che usano i professionisti.

Non si trova facilmente, bisogna scegliere anche il negozio giusto ed io ho trovato sia questo sia la maglia e che figata! Sta pure bene indossata, me la lascio sotto la giacca e vediamo se a casa se ne accorgono? Ci arrivo a casa e pure puntuale, d’altro canto l’ho detto che sono pragmatico e deciso, per cui non perdo tempo, la t shirt l’ho trovata e comprata subito.

Apro la porta, Laura è li, mi guarda. Io mi tolgo la giacca, lei mi guarda ancora, sorride ed esclama un wow prolungato. E’ imbarazzante quanto è bella quando sorride! Si avvicina, mi bacia e sussurra nel mio orecchio parole inenarrabili. Che successo!

C’è sempre una morale, la mia è: se curi te stesso, curi anche l’amore!

Roberto Ardizzone

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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