Ultima modifica 3 Aprile 2020

L’elefante più piccolo del mondo. Lo avete mai visto o conosciuto?

Questa per noi è stata la prima volta, grazie al libro edito da Orecchio Acerbo Editore.

Si tratta di una storia scritta da Alvin Tresselt e con le illustrazioni di Milton Glaser del 1959. E chi lo avrebbe detto che dopo 60 anni questo libro potesse ritrovarsi tra le mani dei bimbi del nuovo millennio?

Ebbene, con la lavorazione dei colori e il restauro delle immagini di Marc Drumwright, adesso potrete vedere come si appassionano alla lettura di questo libro i nostri figli. 

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L’elefante più piccolo del mondo

Come poteva riuscire a stare un elefante così piccolo in una giungla? Sapeva di certo fare cose che gli elefanti sanno fare come dondolare la proboscide, sventolare le orecchie e strombazzare. Ma lo prendevano tutti in giro, lui che non era più grande di un gatto di casa.

Quindi decide che è meglio andarsene da lì. Intraprende un lungo viaggio in nave e quando arriva in città, un bambino, Arnold, decide di prenderlo con sé a casa.

Ma la mamma sembra non essere d’accordo (come non capirla del resto), un gatto è un gatto, un elefante è un elefante! Arnold però non si arrende e pensa di disegnare il muso di un micio e attaccarlo sul didietro dell’elefante. Gli insegna pure a scodinzolare con la proboscide e a piegare le orecchie come un gatto. I bambini, si sa, hanno risorse infinite!

Ed ecco che una notte arriva un topolino, che anche all’elefante più piccolo del mondo mette paura. Così con i barriti vari e il caos dovuti allo sfortunato incontro, la mamma di Arnold scopre l’arcano. Quell’elefante doveva necessariamente andar via da casa.
Lo prenderà un circo dove lavora Hilo, l’uomo più piccolo del mondo, che indovinate un po’, può sollevare un elefante! Ma soprattutto dove gli altri animali non ridono di lui, ma anzi, ne sono orgogliosi e il nostro piccolo elefante è felice di trovarsi lì con loro.

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La nostra lettura

Il libro è adatto a bambini dai 3 anni in su. A Mattia è piaciuto molto il finale, perché lancia un messaggio molto profondo. L’elefantino trova un posto adatto a lui, una “nuova famiglia”, dove riesce a stare bene e ad essere se stesso senza soffrire.
Può essere unico e insostituibile proprio per la sua caratteristica.
Prima la sua peculiarità lo faceva star male nella giungla, il posto dove “per natura” vive un elefante. E invece il circo diventa la sua casa.
Cogliamo l’occasione per ricordare che questa storia è stata scritta 60 anni fa e all’epoca forse la sensibilità animalista non era molto spiccata. Sicuramente però riusciamo lo stesso a coglierne il significato sottostante.
E pure i bambini, che adoreranno questa storia e i suoi disegni accattivanti.

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Dettagli tecnici

“L’elefante più piccolo del mondo”. Marzo 2020, pagine 32, cm. 19 x 24,5. Prezzo: 13,50 euro.

Dato che non possiamo andare fisicamente in libreria ad acquistarlo, chiamate una delle librerie che fanno servizio a domicilio nella vostra zona.
Noi ne abbiamo provato alcune e in questo momento i libri rappresentano l’unico modo per viaggiare. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di farlo anche voi con i vostri bambini. 

37 anni, siciliana di origine ma romana di adozione. Psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, adoro viaggiare, ascoltare musica e perdermi nelle librerie a curiosare tra le copertine dei libri odoranti di nuovo, sperando un giorno di poterli leggere…

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