L’Istruzione Parentale: cos’è, come funziona e qualche idea

Ultima modifica 14 Gennaio 2021

In Italia, l’obbligo di istruzione riguarda tutti i bambini e i ragazzi dai 6 ai 16 anni di età. Sono tantissime le scuole, sia pubbliche che private, sul nostro territorio, ma esiste una realtà poco conosciuta, in cui la casa dello studente si trasforma nella propria scuola e il genitore nell’insegnante.
Il mondo dell’Istruzione Parentale è una scelta importante, una responsabilità grandissima verso i nostri figli, dettata da molteplici motivazioni.
Una scelta che va ponderata serenamente e che accompagna il genitore e il figlio in un percorso ricco di soddisfazioni.

Cerchiamo di capire meglio che cos’è l’Istruzione Parentale.

Istruzione Parentale

Il decreto legislativo n. 62/13 aprile 2017 art.23 recita che, in caso di volontà di istruire il proprio figlio a casa, ovvero di svolgere Istruzione Parentale, i genitori (o i tutori legali) sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Gli studenti svolgeranno, sempre annualmente, un esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

I genitori che intendono avvalersi di questo privilegio e responsabilità devono dimostrare di possedere le competenze tecniche necessarie e i mezzi materiali per provvedere in maniera consona all’istruzione dell’alunno.

Il dirigente dell’istituzione scolastica territoriale a cui il genitore farà richiesta prenderà atto e comunicherà annualmente che l’alunno dovrà sostenere un esame entro il 30 giugno.

Le domande di iscrizione all’esame di idoneità possono essere inoltrate entro il 30 aprile dell’anno di riferimento.

Oggi sono centinaia le famiglie che scelgono l’homeschooling in Italia.
Questa decisione molto spesso nasce dal contrasto con il sistema scolastico a cui molte famiglie fanno fronte durante la vita parentale.
Alcune di queste decidono quindi di educare e istruire i propri figli da soli o, a volte, di iscrivere i propri figli alle scuole non parificate (in notevole aumento nel nostro Paese) come le scuole nel bosco, alcune Steineriane o Montessoriane.

L’Istruzione Parentale permette di avere un margine di libertà nella programmazione rispetto a quella ministeriale. Questo per molte famiglie è un aiuto a vivere la quotidianità familiare in modo più armonico.
Il ritmo di crescita dello studente viene seguito in maniera più adeguata all’individualità dello stesso, privilegiando le curiosità e le attitudini personali con il massimo delle attenzioni.

La società odierna va decisamente verso un raggiungimento (forse precoce) dell’indipendenza del bambino, fattore che contrasta con il principio di base dell’homeschooling.

La socialità del bambino viene messa a dura prova, venendo a mancare il confronto quotidiano con coetanei e adulti esterni al proprio nucleo familiare.
Nulla di non recuperabile, a mio avviso, durante il resto delle attività giornaliere.

L’istruzione dei propri figli è una questione delicata e ogni genitore cerca di ottenere il meglio attraverso le proprie scelte, che sia popolari o meno.

A sostegno della scelta di istruire il proprio figlio a casa, ci sono tantissime associazioni di genitori che hanno scelto questo percorso. Ma ci sono anche tantissimi strumenti consultabili online da poter utilizzare come supporto didattico.

Ecco alcuni suggerimenti che possono diventare utili durante il percorso d’istruzione parentale.

Stabilire una Routine giornaliera: scadenzare la giornata in orari e attività definite, anche se è prevista una certa flessibilità, aiuta il bambino ad acquisire una maggiore sicurezza.

Diario di bordo: si può utilizzare un vero e proprio quaderno su cui appuntare le attività svolte, quelle future, i progressi e le eventuali note giornaliere.

Istruzione Parentale

Strumenti alternativi al libro di testo.

L’homeschooling si distacca dalle convenzioni che caratterizzano l’offerta formativa delle Scuole e, per questo, non contempla l’utilizzo del classico libro di testo.
Vengono comunque utilizzati libri come supporto nell’insegnamento, e sono tantissimi gli strumenti a disposizione di genitori e studenti che decidono di intraprendere questo viaggio insieme. EduPar è uno dei siti più popolari e, a mio avviso uno dei meglio strutturati. Rappresenta una fonte preziosa di consigli, di strumenti per aiutare la programmazione didattica e, inoltre, offre la possibilità di confrontarsi con altri genitori che si occupano, o si sono occupati, dell’Istruzione Parentale.

Per quanto riguarda la lingua inglese, che è una materia non trascurabile nell’istruzione dei nostri ragazzi, sul web è possibile trovare numerosi siti che mettono a disposizione libri in lingua a vari livelli di difficoltà. Sul sito messo a disposizione dall’Università di Oxford dove, inoltre, è possibile acquistare libri, dizionari e altro materiale didattico.

Il web e’ ricco di tutorial e lezioni virtuali che posso servire da sostegno a un lavoro enorme che viene fatto dal genitore/insegnante.

L’homeschooling: una scelta importante e coraggiosa che fanno sempre più famiglie

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