Ultima modifica 10 Ottobre 2019

 

Ho sempre amato i mercati e in ogni posto dove sono stata ho cercato di visitarne almeno uno: mi piace girare tra le bancarelle e osservare i diversi tipi di merce esposti. Soprattutto se si tratta di paesi lontani, mi affascina moltissimo vedere quanti e quali diversi cibi vengono proposti, adoro osservare frutta e verdure che in Italia non esistono e alle volte acquisto generi alimentari che poi non so come cucinare e che, miseramente, diventano vecchi nella mia dispensa! L’esperienza di Suzhou non sarebbe completa senza visitare i suoi mercati. Alcuni sono mete turistiche conosciute, altri sono un po’ più nascosti e autentici.mercato suzhou

Quello più famoso si svolge sulla storica Shang Tang Jie, una via che si snoda da Downtown alla Tiger Hill e che viene chiamata anche “seven miles shang tang”, a causa della sua lunghezza. La parte iniziale della via è più turistica, con negozietti di souvenir e localini tipici. Qui si possono incontrare molte coppiette che si fanno fare il servizio fotografico abbigliate con costumi storici. Ma proseguendo verso nord, a mano a mano la via si fa più autentica e i bei negozi lasciano il posto a bancarelle e bugigattoli, più ci si inoltra e più si ha l’impressione di penetrare nell’essenza della vera Cina. Con occhio curioso e discreto, si possono rubare scorci interessanti e genuini: gli anziani che giocano a mahjong all’interno di una fumosa bisca clandestina, la porta aperta di una piccola abitazione tradizionale, dentro la quale si scorge una vecchia cucina in pietra, annerita dagli anni, e un semplice letto in un angolo.

mercato suzhou2

Un mercato molto frequentato dai locali, soprattutto dagli anziani, è quello di FengMen. Incuneato tra le case, si snoda lungo una via stretta e lunga e ci si può trovare davvero di tutto: frutta e verdura, ma anche galline e oche vive, pesci lunghi e stretti esposti nelle tinozze, macellerie a cielo aperto, negozi di articoli per la casa e chioschi di cibo pronto.

Per apprezzare la visita a questo mercato, bisogna già essere abituati alla Cina e non fare gli schizzinosi: gli odori sono forti, la vista della merce esposta sulla strada o delle cattive condizioni igieniche potrebbe far rivoltare lo stomaco a più di un occidentale.

Naturalmente, i prezzi in questi mercatini sono decisamente più bassi rispetto a quelli della verdura che si vende nei mercati coperti del SIP, denominati “Neighborhood center”: l’Industrial Park è un quartiere ricco, gente che può permettersi di spendere, e i negozianti si adeguano.

mercato stoffe
neonato che dorme sulle stoffe di una bancarella

Un altro mercato, non di generi alimentari ma di prodotti di consumo, si trova a NanMen e noi italiane lo chiamiamo “Il mercato delle stoffe” perché, oltre a una quantità infinita di oggetti di uso comune (ombrelli, coperte, sgabelli, mutande, scarpe…) si trovano anche moltissimi banchetti che vendono stoffe di tutti i tipi, dove si possono anche ordinare – cuciti su misura – abiti, lenzuola o tovaglie.

Amo molto i mercati di Suzhou e, se qualcuno dall’Italia viene in visita da queste parti, cerco sempre di portarlo a vedere uno di questi scorci di vita reale, che riempiono gli occhi di colori e immagini difficili da dimenticare.

Antonella Moretti

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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