Vacanze con i nonni

Ultima modifica 7 Febbraio 2017

Intorno c’è aria di primavera, tra poco insieme all’estate arriveranno le vacanze, almeno per bambini e ragazzi, ma non sempre per i genitori e, allora come fare?

Ecco che ritornano in campo i nonni, normalmente felicissimi di potersi godere i loro nipoti portandoli al mare o in montagna, lontano dalla routine cittadina.

Soli con loro, liberi di coccolarli, giocare, diventare ancora più complici, dividere nuove scoperte, esplorare nuovi orizzonti o, come ho sempre detto io, vedere cosa c’è dietro la curva della strada.

nonni-nipoti-spiaggia

Non siamo più giovani, abbiamo qualche acciacco che, di solito, scompare in presenza dei più piccoli che ci portano ventate di giovinezza e di allegria, certo è che il tutto comporta una bella dose di fatica e di responsabilità, da non sottovalutare, ma, al contrario da considerare attentamente.

E poi ci sono i genitori, che forse non si fidano troppo dei nonni non solo per la loro età, ma perché diffidano che i nonni vogliano o siano in grado di far rispettare quelle regole di vita ed educative che loro faticosamente giorno dopo giorno sono riusciti ad imporre ai loro pargoli (se ci sono riusciti).

Forse, ma non sempre…

Una volta accettato e assodato che sono i genitori a dettare le linee comportamentali ed educative è normale seguirle e farle rispettare, di questo si devono assicurare i genitori e quindi rasserenarsi e relegare le ansie in un cantone.

Detto questo, è chiaro che siamo pur sempre nonni, e quindi qualche ‘coccola’ in più per i nostri nipoti, è doverosa, altrimenti a loro… chi glielo spiega?

I bambini… sono loro che contano veramente. Andare in vacanza con i nonni è la possibilità di aumentare (o creare) il legame affettivo che ci unisce, riempire la loro e la nostra mente di ricordi, ricordi di giorni felici, giorni pieni di luce, di racconti fantasiosi, di storie reali, magari del nostro passato, dei tempi diversi, coinvolgerli nelle nostre passioni facendoci coinvolgere nelle loro e coccolarli sempre e comunque.

Ricordandoci di portare con noi almeno un giocattolo preferito, almeno quello che sono abituati a tenere con loro durante il sonno, un qualcosa di caro di abituale, un pezzo di casa da portare con sé. E se saranno colti da malinconia, prenderli in braccio, stringere loro la mano e poi avviarli verso qualche nuova avventura.

Vivere un tempo di vacanza anche se li ospitiamo nella nostra casa, se abitiamo al mare, in montagna o in campagna, se li portiamo a nuotare o a giocare sulla sabbia, a passeggiare nei boschi e nei prati, a fare più o meno lunghe passeggiate in bicicletta, a giocare a bocce.

Ma nonni e genitori devono ricordarsi della fatica, che non può essere infinita, che non può durare tutta un’estate. 

Nonna Lì

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