Ambra piange ed è sui giornali

Ultima modifica 18 Giugno 2018

D’accordo il gossip, d’accordo la notizia, d’accordo la curiosità di rubare istanti di vita quotidiana dei vippes… ma così stiamo esagerando, amici miei, stiamo davvero rasentando la morbosità, la fissazione e, diciamolo, anche la cattiveria.

ambra piange

A quanto pare, da recenti scatti di questi ultimi giorni, è stata beccata Ambra Angiolini, insieme a suo marito Francesco Renga, accompagnare uno dei bimbi a scuola e, in questa circostanza, i due sono stati visti in atteggiamenti non proprio in sintonia, anzi, dopo aver lasciato il figlio a scuola, sempre a vedere le immagini, Ambra piange.

Allora. Intanto diciamo che è una sequenza fotografica questa, che potrebbe anche non essere esattamente interpretabile così come hanno fatto i giornalisti di Chi, che subito vanno a cercare la notizia e a montare castelli, con tanto di didascalie.
E poi.
Diciamo anche che, se fosse pure come hanno detto loro, un momento di crisi del genere, si dovrebbe avere la decenza e la coscienza di lasciarlo alla vita privata degli interessati, perchè così dovrebbe essere affrontato.
Banale dire che si tratta di personaggi pubblici e che quindi quanto accade loro è affare pubblico, banale anche dire che quanto è successo è avvenuto proprio in strada, quindi neanche è stata lesa la loro privacy.
Ma ragazzi… rendiamoci conto di quanto stiamo dicendo e di quanto in basso stiamo cadendo.
Una donna, sebbene nota, sta attraversando un momento delicato della propria vita, ha un attimo di cedimento, perchè di carne ed ossa è fatta, e non può neanche farsi un pianto liberatorio in santa pace? Deve essere per forza perfetta oppure aspettare di rientrare nelle mura domestiche per cedere?
Su. Ci vuole solo un po’ di buon senso, se proprio si vuole dare la sconvolgente notizia, lasciamo da parte le immagini, sono davvero così necessarie? Non che cambierebbe nulla, di fatto, ma almeno si proteggerebbe l’intimità di una donna.
Anche questa potrebbe essere vista come una forma di violenza, non credete?

Lasciamo al lettore anche un minimo di immaginazione, che non serve spiattellare in questo modo emozioni e sentimenti così intimi.
Stiamo parlando della vita di persone come noi, anche se note, sono persone. Lasciamogli anche solo un angolo di “non detto”, di “non visto”.

Lasciamo vivere a questa coppia il suo momento. Magari abbiamo frainteso tutto. Magari Ambra aveva soltanto sonno quella mattina…
Possibile che siamo diventati così cannibali di emozioni e notizie negative, tanto che si riesce persino a gioire dei momenti di crisi altrui?
Oltre che mandare un abbraccio virtuale ad Ambra, non mi sento di dire altro.

Micaela

1 COMMENT

  1. Credo che ai lettori piaccia sapere che queste persone sono normali, che hanno, come noi, delle crisi e la loro vita non è sempre tutta rose e fiori. O no?
    Poi che i giornalisti ci marcino su, è risaputo. Finché la gente legge, loro speculano.

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