Ultima modifica 25 Ottobre 2022
Uno dei “racconti di formazione” più intensi, divertenti ed emozionanti del cinema contemporaneo è senz’altro Billy Elliot: il film d’esordio di Stephen Daldry, accolto nel 2000 da uno straordinario successo di pubblico e ricompensato con tre nomination all’Oscar, è infatti una di quelle storie dal profondo valore educativo, in grado di esprimere in modo magistrale le difficoltà di chi si appresta ad entrare in un’età complessa quale l’adolescenza, ma anche l’importanza di inseguire le proprie aspirazioni e di lottare per ciò in cui si crede al fine di mettere a frutto il proprio talento… tentando, nel frattempo, di superare le incomprensioni che determinate scelte possono comportare all’interno di una famiglia.
Come accade all’undicenne Billy, che anziché frequentare le lezioni di pugilato preferisce iscriversi ad un corso di danza, seguendo pertanto la sua segreta passione, ma sfidando il conservatorismo di suo padre (niente affatto entusiasta all’idea che il figlio voglia fare il ballerino), così come l’ottusità e i pregiudizi di un’intera società. Sullo sfondo, ci viene mostrato il disagio dell’Inghilterra degli Anni ’80, con le rivendicazioni sindacali e lo sciopero dei minatori contro le oppressive misure del Governo di Margaret Thatcher.
L’universalità del messaggio di Billy Elliot, nonché la sua incredibile capacità di coinvolgimento, hanno spinto lo sceneggiatore del film, Lee Hall, e una delle icone del rock mondiale, il mitico Elton John, a rappresentare nuovamente la vicenda di questo ragazzo undicenne con il sogno di diventare un ballerino professionista: non al cinema, però, bensì in palcoscenico, e con una preziosa colonna sonora composta dal genio di Sir Elton a corredare le avventure e i conflitti del piccolo Billy.
Portato in scena per la prima volta il 31 marzo 2005 a Londra, al Victoria Palace Theatre, e con la opening night ufficiale il 12 maggio dello stesso anno, Billy Elliot – The Musical si è trasformato da subito in uno dei più clamorosi successi del teatro internazionale: ad oggi, oltre nove milioni di spettatori hanno visto lo spettacolo in tutto il mondo, e fra questi quasi la metà soltanto a Londra.
Per chi non avesse ancora avuto occasione di assistere a questo straordinario show dal vivo, ma anche per chi abbia avuto la fortuna di godersi una rappresentazione di Billy Elliot e volesse rivivere quelle stesse emozioni, da mercoledì 3 dicembre è disponibile in DVD e Blu-Ray Billy Elliot – The Musical Live, registrazione dello show del 28 settembre 2014 al Victoria Palace Theatre (lo stesso teatro del fortunatissimo esordio di Billy Elliot), ancora una volta per la regia di Stephen Daldry, già autore del film omonimo, e con un incredibile finale che propone contemporaneamente 25 diversi attori nel ruolo di Billy Elliot, impegnati in un’unica, sorprendente coreografia. Lo spettacolo contenuto nell’edizione home-video è stato trasmesso in diretta nei cinema di numerosi paesi d’Europa, fra cui l’Italia, e nell’ultimo week-end di settembre ha dominato la classifica degli incassi nel Regno Uniti, con quasi due milioni di sterline e circa 350.000 spettatori.
La trasposizione teatrale di Billy Elliot, pur rispettando le linee narrative del famosissimo film di Stephen Daldry, trae il proprio valore aggiunto anche e soprattutto dalle bellissime canzoni di Elton John (il quale è comparso in alcuni spettacoli in un breve cameo), fra cui Electricity, commovente ballata che nel 2005 è arrivato addirittura al quarto posto nella classifica britannica. Tre anni e mezzo dopo il trionfale esordio londinese, il 1° ottobre 2008 Billy Elliot – The Musical è approdato finalmente anche negli Stati Uniti, all’Imperial Theatre di Broadway, ed è andato in scena per più di tre anni, fino all’8 gennaio 2012, per un totale di 1344 performance e quasi 1.800.000 spettatori. Nel 2009, lo spettacolo di Broadway ha ricevuto ben dieci Tony Award, gli Oscar del teatro americano, fra cui miglior musical, miglior libretto (Lee Hall), miglior regista (Stephen Daldry), miglior attore protagonista per i tre piccoli interpreti di Billy Elliot (ovvero David Álvarez, Trent Kowalik e Kiril Kulish), miglior attore supporter (Gregory Jbara) e migliori coreografie. Billy Elliot – The Musical ha vinto anche dieci Drama Desk Award e dozzine di altri riconoscimenti in tutto il mondo, affermandosi come uno dei musical più premiati di sempre.
Fin dalla prèmiere di Billy Elliot, un totale di 72 ragazzi hanno impersonato su un palcoscenico il ruolo del titolo, reso celebre al cinema nel 2000 dall’attore Jamie Bell (che fu premiato con il BAFTA Award): di questi esattamente la metà, 36, hanno recitato la parte di Billy a Londra, mentre 16 hanno interpretato il ruolo a Broadway (ma le nazionalità degli attori che hanno prestato il volto al coraggioso Billy vanno dall’Australia al Canada, dalla Corea alla Francia). Insomma, a quattordici anni di distanza dall’uscita del cult-movie di Daldry, Billy Elliot rimane un fenomeno inarrestabile, che continua ad evolversi, ad assumere nuove forme (quali appunto il musical) e soprattutto a conquistare e ad ispirare una nuova generazione di spettatori, pronti a danzare – e a sognare – in compagnia di Billy…
Il dvd Billy Elliot – The Musical Live, sarà disponibile in blu-ray e dvd da domani 3 dicembre (versione in lingua originale con sottotitoli in italiano)