Ultima modifica 10 Settembre 2020

Vi ricordate di Daisy Elvis, il cucciolo di rondone che abbiamo salvato qualche tempo fa? La nostra piccola amica aveva proprio bisogno di un nido. Mr. Adri e Lavinia hanno così deciso di costruirne uno per lei, utilizzando quello che trovavano in giardino.

Abbiamo costruito diversi nidi, sfruttando il materiale naturale che troviamo durante le nostre lunghe passeggiate all’aria aperta. Ne abbiamo costruito uno all’inizio della Primavera nell’orto urbano che avevamo in Inghilterra, utilizzando dei rami di betulla, flessibili e facilmente intrecciabili tra loro, foglie e fili d’erba. Lo abbiamo adagiato su una siepe, sperando che qualche pennuto in difficoltà potesse trovare riparo nella nostra creazione.

costruire un nido

Per Daisy, abbiamo pensato a qualcosa di più resistente, in modo da poter spostare in sicurezza il nido all’interno della nostra casa e in giardino, nell’attesa che la piccola amica inizierà a volare.

Lavinia e Adriano hanno collezionato alcuni piccoli rami di simile lunghezza e delle foglie dal giardino. Con l’aiuto di forbici dalla punta arrotondata, hanno tagliato dello spago che hanno usato per tenere ben stretti tra loto i rami. Dopo aver fissato con cura le due estremità dei rami, hanno decorato il nido con le foglie per renderlo più confortevole.

Lavinia ha fatto un lavoro eccellente e insieme al fratello ha gentilmente adagiato la piccola Daisy sul nido personalizzato. Lei sembrava a suo agio e, come tutti i cuccioli, ha mangiato, ha digerito e poi ha fatto un lungo pisolino. Direi che i miei piccoli costruttori hanno fatto un ottimo lavoro e sono riusciti nell’intento sperato.

Fate una passeggiata in giardino, nel bosco o in una foresta, raccogliete rami flessibili, bastoni e foglie. Se avete portato nel vostro zainetto avventura delle forbici e dello spago non vi occorrerà null’altro. Noi non siamo abili come gli uccelli quindi lo spago o del filo sono fondamentale per definire la struttura di un nido.

Quando la struttura del nido che state costruendo sarà abbastanza stabile, decoratelo come meglio credete con quello che avete a disposizione, ma ricordatevi di utilizzare sempre elementi naturali.

Infine, posizionate il nido in modo stabile su un posto sicuro. Andranno benissimo siepi, rami non troppo bassi di alberi e muretti un po’ nascosti.

Dopo qualche giorno, tornate a controllare il posto che avete scelto per la vostra realizzazione naturalistica. Ma quando vi avvicinate cercate di essere silenziosi perché potrebbe esserci qualche graditissimo ospite all’interno del nido.

Costruire un nido con i vostri bambini durante una delle vostre passeggiate sarà un’esperienza educativa importante. L’idea di prendersi cura degli animali accresce la sensibilità nei nostri figli così come il loro senso di responsabilità.

Questa attività piace tantissimo alla mia dolcissima Lavinia, che non perde occasione per sistemare giacigli per gli uccelli appena scopre un posto adatto. L’idea che possano rimanere senza casa non le piace per niente e adora rendersi utile. Così come piace a tutte noi mamme!

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