Ultima modifica 19 Gennaio 2021

“Cosa vuoi fare da grande Pietro?”

Fino a solo un paio di mesi fa, la sua risposta sarebbe stata scontatissima “ l’attaccante del Milan!”

Da qualche tempo a questa parte però, il mio piccolo calciatore in erba ragiona con il naso all’insù, affascinato dallo spazio, dalle stelle e dai pianeti e ha iniziato a valutare l’idea che anche fare l’astronauta non sarebbe poi male..

Niente contro il calcio eh, ma a volte tocca cogliere la palla al balzo e prendendo spunto da questa sua curiosità, nel giro di poche settimane l’ho trascinato al Planetario, alla Libreria dei Ragazzi a comprare libri sullo spazio.  L’ho iniziato alle meraviglie di Star Trek ed in ultimo siamo andati insieme alla Fabbrica del Vapore, dove da pochi giorni è stata inaugurata la mostra “La luna e poi?”.

La Luna e poi?
La curiosità è il motore che spinge l’uomo a superare i propri limiti ed i propri confini e nulla quanto lo spazio sopra di noi può rappresentare un sogno da conquistare per un bambino..
A cinquant’anni dal primo allunaggio, la mostra ripercorre la storia delle missioni che hanno portato alla conquista dello spazio, con l’intento di mostrare la storia delle donne e degli uomini che hanno reso possibile tutto questo e quali sono i nuovi orizzonti verso i quali l’umanità di sta proiettando.

fabbrica del vapore

Dopo un’edizione di grande successo presso il Museo Civico di Rovereto, la mostra sbarca a Milano dal 5 ottobre 2019 all’ 11 gennaio 2020, presso lo spazio Messina della Fabbrica del Vapore.

Allestita in uno spazio su due piani, l’idea è quella di mettere il visitatore, bambino o adulto che sia, al centro dell’esperienza, con più di 50 oggetti provenienti dai programmi spaziali. Tra cui i piani di volo, le tute degli astronauti, i modellini degli shuttle e dei vari Apollo.

La possibilità di vedere filmati d’archivio e utilizzare la realtà virtuale, di salire su una riproduzione a grandezza naturale della capsula “Columbia” usata dagli astronauti di Apollo 11 e vivere per qualche minuto la sensazione di un viaggio spaziale.

La Luna e poi?

Ovviamente noi ci siamo saliti, simulando i ruoli di comandante della missione ( io, per ovvi meriti anagrafici) e di pilota ( lui, per oggettiva capacità di manovra).
Sovrastati da un’infinità di bottoni lucine che manco alla NASA ( beh, quasi..) abbiamo simulato il lancio nel mentre la gentile guida ci spiegava l’utilizzo di alcuni tubi ( n.d.r. servivano per fare pipì durante la missione, niente di troppo poetico, ma Pietro ha riso per mezz’ora..).

Il percorso accompagna il visitatore attraverso i momenti storici più importanti fino ad arrivare allo spazio multimediale in cui si possono scoprire le frontiere di oggi, il funzionamento della Stazione Spaziale Internazionale – proposta quale perfetto esempio di come la collaborazione tra nazioni e lo sforzo comune su tecnologie all’avanguardia abbia portato alla realizzazione di una vera casa permanente nello spazio.

La luna e poi? .. e poi il futuro dell’esplorazione spaziale, la conquista di Marte…

Ad accompagnare me e Pietro in questo percorso, le guide della mostra, veri appassionati dello spazio, disponibili a raccontare i retroscena delle varie missioni e qualche interessante particolare sull’ISS e sui prossimi progetti spaziali.

La Luna e poi?
Nella cameretta di Pietro, accanto al calendario dei calciatori ora campeggiano le sagome dei pianeti e lui gioca immaginando missioni e conquiste di nuovi mondi.
“Quindi cosa vuoi fare da grande Pietro?” “uhm… voglio costruire razzi spaziali mamma!”
Missione compiuta.

Milano, 05|10|2019 – 11|01|2020
FABBRICA DEL VAPORE
via G.C. Procaccini 4 | Milano

Classe 1973, una passione per le Risorse Umane tanto da farne la mia professione "ufficiale", una famiglia allargata, una figlia adolescente, un marito giramondo come me e due maschietti di 3 e 6 anni che si caricano a molla.

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