Mamma si laurea: ecco come fare a conciliare studio e maternità

Ultima modifica 26 Maggio 2022

Mamme premurose, lavoratrici instancabili e studentesse appassionate: insomma, donne multitasking. Anche se la maternità in Italia continua a segnare numeri scoraggianti per quanto riguarda il tasso occupazionale delle donne con figli, oggi sono sempre di più le mamme determinate che decidono di riprendere gli studi, nonostante gli impegni familiari e lavorativi. Donne che compiono questa scelta per passione, per arricchire il proprio curriculum o anche solo per completare gli studi messi da parte in precedenza.

Ma come fare a conciliare tutto?

A volte si ha la sensazione di non avere mai abbastanza tempo per portare a termine tutti gli impegni quotidiani, ma basta seguire alcuni piccoli accorgimenti per riuscire a studiare, lavorare e fare la mamma allo stesso tempo.

Pianificazione, studio online e non solo: i consigli

Il primo passo se si vuole riuscire a conciliare studio, lavoro e maternità è quello di chiedere aiuto e sostegno. Non si parla solo del partner che è tenuto a farlo, ma di chiunque possa aiutare a gestire i bambini o le varie incombenze quotidiane, come per esempio i nonni, o gli amici e le amiche fidate. Un aiuto che non deve essere solo “materiale”, ma anche “spirituale”. È importante infatti trovare chi sostenga la madre-studentessa, che riesca a motivarla nei momenti in cui è più stanca.

Non bisogna sottovalutare, inoltre, la possibilità di studiare online. Attualmente è molto facile trovare facoltà universitarie telematiche, che permettono di seguire i corsi da casa propria o da dove si preferisce.

Per scegliere la migliore università online ci si può informare su alcune utili risorse che forniscono classifiche e opinioni dettagliate su tutti gli atenei telematici italiani. Sarà così facile orientarsi tra le università riconosciute dal MIUR, il cui titolo è valido come quello tradizionale e riconosciuto al 100%. Alcuni esempi? L’università telematica e-Campus, la Guglielmo Marconi, la Niccolò Cusano o l’Unipegaso.

Se si lavora, inoltre, non va sottovalutata l’opportunità di usufruire delle 150 ore annue di permessi studio (retribuiti). Ore che diventano necessarie e utili in caso di esami, o per gestire al meglio i propri ritmi di studio. Per avere maggiori informazioni basterà chiedere al proprio ufficio del personale.

Un altro stratagemma molto utile è pianificare in anticipo i momenti da dedicare allo studio. Le università online offrono la possibilità di riascoltare le lezioni quante volte si vuole, ed è possibile farlo per esempio nei momenti morti, così da ottimizzare i tempi. Una volta fissati i momenti di studio, questi andranno rispettati.

Ma se è vero che è fondamentale rispettare gli impegni fissati, è altrettanto vero che non vanno dimenticati i tempi per lo svago. Staccare la spina guardando un film, leggendo o facendo una passeggiata può essere molto d’aiuto per la “ricarica” psicofisica della mamma.

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