Ultima modifica 18 Novembre 2021
Sono giornate difficili quelle che stiamo vivendo. Ecco perchè pensiamo sia fondamentale una sana e corretta informazione. Niente panico, niente opinioni personali.
Solo informazione.
Facciamo un passo indietro e partiamo dalla base.
Che cosa sono i Coronavirus?
I Coronavirus sono una famiglia di virus che causano diverse malattie: dal raffreddore, febbre, fino alla sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e alla Sindrome respiratoria acuta grave (SARS). I virus infettano principalmente le cellule epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale dell’uomo ed alcuni animali, e sono stati identificati nella metà degli anni 60. Ad oggi sono ben 7 i Coronavirus in grado di infettare l’uomo.
Che cos’è il NUOVO Coronavirus?
Quando si parla di NUOVOCoronaVirus si parla di un nuovo ceppo.
Un virus che l’uomo ancora non conosce.
Un nuovo virus, che probabilmente prima circolava unicamente negli animali.
Come spesso accade.
Il fenomeno viene definito Spill over o salto di specie.
Gli scienziati stanno lavorando per trovare la fonte dell’infezione, per capire se anche in questo caso il nuovo virus è frutto di uno Spill over. Nonostante si ipotizzi che i primi casi umani in Cina siano derivati da una fonte animale non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla.
Il primo NUOVOCoronavirus, quello denominato SARS-CoV-2 è stato segnalato per la prima volta nel dicembre 2019 a Wuhan in Cina.
Ed è proprio questo SARS-Cov-2 ( Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 ) il virus che causa l’attuale epidemia di Coronavirus.
Il pool di scienziati che ha dato il nome a questo nuovo ceppo ha specificato anche che si tratta del ‘fratello’ del virus che ha provocato la Sars.
Pur appartenendo alla stessa famiglia, i due virus non sono però uguali.
Cosa è COVID-19?
Covid19 è la malattia provocata dal nuovo Coronavirus.
Co (corona) VI ( virus) D ( disease) 19 ( l’anno in cui si è scoperto per la prima volta)
Come già avviene per le malattie respiratorie le persone più esposte al NUOVOCoronavirus sono gli anziani e le persone con malattie preesistenti. L’infezione puo’ causare sintomi lievi come semplice tosse o mal di gola oppure sintomi più gravi quali la polmonite, insufficienza renale, sindrome respiratoria acuta grave. Dalle informazioni che abbiamo trovato nei vari siti ‘ufficiali’ raramente il virus puo’ causare la morte.
I sintomi di una normale influenza, di un comune raffreddore e del NUOVOCoronavirus sono simili: tosse, febbre, raffreddore. I virus che le causano, però sono differenti.
Ecco perchè è fondamentale fare analisi aggiuntive per capire se si è affetti da NUOVOCoronavirus o meno.
Il periodo di incubazione in questo caso varia tra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni. Il virus, secondo le informazioni attualmente in possesso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità può sopravvivere alcune ore.
I Coronavirus e il nuovo Coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona?
Sì. Il NUOVOCoronavirus è un virus respiratorio e si diffonde principalmente tramite le goccioline del respiro delle persone infette.
Tramite la saliva, lo starnuto, la tosse. Un contatto diretto personale ( vivere nella stessa casa, essere stati nello stesso posto a stretto contatto…). Toccando le mani contaminate, bocca, naso e occhi.
Ecco perchè è importantissimo starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso. Lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche per almeno 20 secondi.
Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione.
Tenete presente che l’utilizzo dei disinfettanti è in grado di uccidere il virus.
Disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina) annullano la capacità del virus di infettare le persone.
Le malattie respiratorie solitamente non si tramettono con gli alimenti.
E’ importante però toccare tutti tutti gli alimenti con mani pulite e rispettare al massimo le norme solite di igiene.
Il NUOVOConoravirus puo’ essere contratto da un caso asintomatico, ovvero una persona che non presenta sintomi, anche se, ovviamente sono le persone sintomatiche la causa più frequente di diffusione del virus.
Tutte le persone che vivono o che hanno viaggiato in aree infette dal NUOVOCoronavirus possono essere a rischio di infezione.
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Esiste un vaccino per un nuovo Coronavirus?
No. Ad oggi non è ancora stato realizzato un vaccino contro il NUOVOCoronaVirus, realizzarne uno si stima ci vogliano 12-18 mesi.
Cosa dobbiamo fare per proteggerci.
Prima di tutto cerchiamo di rimanere il più possibili informati sui fatti.
Il sito dell’OMS è sempre aggiornato.Laviamoci spesso le mani, anche più del solito.
Usiamo acqua e sapone oppure soluzioni a base di alcool.
Manteniamo almeno un metro di distanza dalle altre persone, soprattutto quando tossiscono o starnutiscono. Ricordiamoci che il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata.Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani sporche.
Se hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina chiama il 1500, numero istituito dal Ministero della salute.Se hai sintomi lievi e non sei stato recentemente in Cina, rimani a casa.
Aspetta che i sintomi spariscano ricordandoti sempre di attuare le misure base di igiene.L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus.
Prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica.
Copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto.
Evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani.
quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla; infatti sono maschere mono-uso
Togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.
Per maggiori informazioni visitate il sito dedicato del Ministero della Salute www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
L’Istituto Spallanzani (INMI) pubblica un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno.
FONTE: ISS