Ultima modifica 16 Giugno 2023

Se anche voi vi ritrovate in casa un piccolo scrittore in erba perchè non provare a partecipare al Premio Storia di Natale ideato da Le Rane di Interlinea?
Si sa che i bambini hanno una fantasia incredibile. Molti di loro sono in grado di scrivere dei veri e propri capolavori.

E allora perchè non pensare di partecipare ad un vero e proprio concorso?

La collana Le rane di Interlinea con la Fondazione Marazza promuove il premio di letteratura per l‚infanzia Storia di Natale con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT, il patrocinio e la collaborazione di enti e istituzioni tra cui la rivista Andersen.

Il premio è articolato in due sezioni.

La prima sezione è riservata agli alunni della scuola primaria.
I ragazzi possono partecipare singolarmente, a piccoli gruppi oppure come classe.
Quest’anno la sezione è dedicata a Gianni Rodari, per una storia di Natale al telefono.
La seconda è aperta a tutti senza limiti di età.

La partecipazione al premio è completamente gratuita.

Il termine ultimo per l’invio delle opere è il 31 maggio 2020 per il premio letterario aperto a tutti e il 31 ottobre 2020 per il concorso scolastico (farà fede la data del timbro postale o della mail).

Il premio consiste nella pubblicazione dei testi vincitori di entrambe le sezioni in un’ edizione apposita o sul sito Interlinea.com.

Alla scuola di appartenenza del vincitore della sezione scolastica andrà una dotazione di libri e un abbonamento annuale alla rivista Andersen.
Al vincitore della sezione aperta a tutti sarà consegnata una targa.

La giuria si riserva inoltre di segnalare un testo, tra quelli pervenuti per la sezione aperta a tutti, per l‚eventuale pubblicazione nella collana Le rane piccole.

Non vi sembra un’esperienza davvero unica e importante per i vostri figli?
A noi piace un sacco!
A questo link trovate tutte le informazioni per partecipare.

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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