Volare con i bambini, istruzioni per l’uso

Ultima modifica 7 Maggio 2021

Estate, tempo di partire.
Finalmente le vacanze son arrivate e i bambini non vedono l’ora di andare in vacanza.
Non solo i bambini, ovviamente, anche gli adulti sognano spiagge bianche, sabbia fine e mari blu.

Spesso però il pensiero di volare con i bambini, con tutti gli inconvenienti che ne conseguono, è talmente stressante a livello psicologico da diminuire anche la voglia di andare lontano per rilassarsi.

In realtà prendere l’aereo con i bambini non è complesso come potrebbe sembrare a prima vista. Certo bisogna essere organizzati, ma una volta preso nota delle poche, semplici regole che regolano il viaggio in aereo dei più piccoli bisognerà solo unire un po’ di buon senso, e la partenza non avrà più ostacoli.

Volare con i bambini: la burocrazia

Per prima cosa bisogna accertarsi di essere in regola con la burocrazia, ossia di avere tutti i documenti validi per volare.

Anche i bambini, come gli adulti, devono avere il documento d’identità per volare in Italia e in Europa. Dal 26/06/2012 questo documento è necessario anche per i neonati, per i quali varrà fino ai 3 anni d’età, momento in cui dovrà essere rinnovato (fino ai 18 anni) con rinnovo quinquennale. Ovviamente oltre alla carta di identità deve esserci la presenza fisica di uno dei genitori, o di una persona che ne fa le veci, affinché i bambini possano volare.
Nel caso in cui un minore si trovi a viaggiare da solo, senza genitori o un tutore, deve essere fornita una dichiarazione di accompagnamento. Questa soluzione non è ovviamente valida per i neonati, che devono viaggiare sempre – per ovvi motivi – in compagnia dei genitori o di chi ne fa le veci.

Sono cambiate invece le regole per volare con i bambini al di fuori dall’Europa.

Non è più possibile scrivere i figli nel passaporto del genitore, ma ogni bambino dovrà possedere un proprio passaporto, da richiedere regolarmente in Questura.

Una volta esauriti gli argomenti “burocratici”, rimane quella che secondo molti è la parte più difficile del prendere l’aereo con i bambini, ossia il viaggio vero e proprio.
Pochi semplici accorgimenti e un po’ di buon senso possono però rendere molto più semplice volare con i bambini. Prima dell’imbarco bisogna ricordarsi di non far ingerire ai piccoli bevande eccitanti, ma preferire invece latte, camomilla, o succhi di frutta, in modo che siano più rilassati durante il volo.
Subito prima dell’imbarco è consigliabile anche utilizzare la toilette, nella quale ormai quasi dovunque è possibile trovare il fasciatoio.

volare con i bambini

Sarebbe inoltre opportuno ricordarsi di comprare qualche bevanda o snack che occupino il tempo dei bimbi durante il viaggio. Imbarcarsi poco prima della partenza, in modo che il tempo in cui i bambini rischiano di annoiarsi sia davvero minimo.
Una volta saliti a bordo, un espediente utile potrebbe essere cercare di far distrarre i bambini osservando insieme il momento del decollo e dell’atterraggio. Guardare fuori dal finestrino può essere

un’esperienza davvero magica (e ammutolente) per i vostri figli, quindi se ne avrete la possibilità sarà meglio prediligere queste postazioni durante la prenotazione del volo. Inoltre ci sono diversi servizi messia disposizione dalle compagnie aeree per far sì che il volo sia più semplice. Meridiana, ad esempio, offre la possibilità di prenotare una culla per i voli di lunga tratta per i bambini fino a 10 kg di peso.

Se a queste semplici regole unirete un po’ di praticità – come vestire i bambini a strati in modo che non patiscano né il caldo né il freddo, o portare della gomma da masticare per evitare il mal d’orecchie – allora volare con i bambini sarà davvero un gioco da ragazzi.

Anche perché al di là del volo vi attendono mete da sogno…
Per organizzare al meglio il vostro viaggio abbiamo trovato in rete un’interessane guida pubblicata da Meridiana per volare con i bambini.

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