Al Colle Capitolino con l’Associazione Mage

Ultima modifica 30 Ottobre 2017

Insieme all’Associazione Mage visitiamo il colle Capitolino, ovvero il più piccolo dei sette colli di Roma, dove ha sede il Comune di Roma.

Impossibile non notare immediatamente la statua di Marco Aurelio, in realtà oggi qui all’aperto c’è una copia, l’originale risiede all’interno dei Musei Capitolini, ma poco importa ai piccoli osservatori.

colle capitolino associazione mage

Al colle si accede dalla splendida scalinata, la Cordonata, progettata anche lei da Michelangelo,  alla sommità della quale scopriamo le statue di Castore e Polluce, due fratelli figli di Zeus e Leda. Quando Castore venne ucciso, Polluce, non potendo vivere senza il fratello, chiese a Zeus di poterlo riavere in vita e ottenne che lui e il fratello si alternassero in vita, un giorno l’uno, un giorno l’altro.

Il progetto della piazza si deve a Michelangelo: Barbara ci fa osservare come i due che si fronteggiano siano identici.

colle capitolino associazione mage

Sono tanti miti che ascoltiamo e Barbara ci racconta anche delle oche del Capidoglio, che messe a guardia perché si pensava potessero avvertire il pericolo prima di altri animali, starnazzarono così forte che svegliarono i romani che dormivano permettendo loro di difendersi dall’attacco dei galli.

Tante sono le rappresentazioni della mitica Lupa e dei piccoli Romolo e Remo. Quindi, giochiamo a cercare le lupe in giro per il colle: una la troviamo a fatica in un particolare della statua del Nilo sotto la scalinata del palazzo municipale. Una troneggia indiscussa su una torre, l’ultima è una splendida siepe intagliata a forma di lupa con tanto di Romolo e Remo.

colle capitolino associazione mage

L’ultima cosa che vediamo è la Rupe Tarpea e Barbara ci racconta come essa prenda il nome da Tarpea, figlia di uno dei guardiani del Campidoglio che tradì i romani aprendo le porte ai sabini in cambio di monili e bracciali. Tarpea, scoperta fu buttata giù dallo strapiombo e dopo di lei, tutti i traditori fecero la stessa fine.

I bimbi rimangono affascinati da tutti i racconti e dalle meraviglie viste, soprattutto dal Marco Aurelio che troneggia su tutta la piazza.

Le visite con l’Associazione Mage sono molto interessanti, davvero pensate per i bambini, con racconti accattivanti e diverse attività che li tengono impegnati lungo tutto il percorso, dal colorare il libricino fornito loro da Barbara, al riprodurre la piazza con tanto di palazzi su una piantina.

Federica

4 COMMENTS

  1. Complimenti Federica,…hai fatto un bel lavoro,… mi hai fatto rivivere quel pomeriggio e vedere la mia bimba nell’ultima foto è stato carino!!!
    C’eravamo anche noi!
    Grazie per questo bellissimo sito!

    • Grazie Mariella….
      lo sai che il tuo è il primo commento che riceviamo!?!!
      Emozioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
      Ci vediamo alla prossima occasione, allora?!?!

  2. OK volentieri!
    Io sono la mamma di Alessia 4 anni e 1/2 e Claudio 2 anni, con tanta voglia di conoscere roma e le numerose attività culturali che questa meravigliosa città offre! Nei miei programmi ci sarebbero 2 mostre alle quali mi piacerebbe partecipare con la mia bambina: Augusto e Cleopatra, se conosci qualche associazione che organizza qualcosa per bambini, ti prego fammelo sapere!
    Grazie ancora
    Mariella

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