Il panino di cena: la tradizione messinese ideale per le feste

Ultima modifica 23 Novembre 2020

Dal sapore dolciastro, morbidi e profumati, i panini di cena sono ideali per accompagnare i pasti nelle festività, ma sono squisiti anche per una merenda speciale o una colazione domenicale. Semplici da realizzare, necessariamente da provare!

Il panino di cena

È parte delle tradizioni festive della città di Messina, ma in realtà il pane di cena si è diffuso dalla Sicilia orientale per arrivare sulle tavole di tutti gli italiani: questo fantastico pane, a metà tra prodotto da forno e pasticceria, è una pagnotta dolce da sempre legata al pasto del Giovedì Santo, nel periodo pasquale, ma ormai prodotta frequentemente anche durante il resto dell’anno (e in particolar modo nei mesi invernali che precedono la Pasqua).

I panini di cena devono il nome proprio alla rievocazione dell’Ultima Cena, con la quale la tradizione cristiana rappresenta uno dei momenti più significativi della vita di Gesù.
Il tradizionale panino messinese vuole ricordare quello che, con importante valenza simbolica, il Messia spezzò e divise tra i suoi discepoli: è quindi un vero e proprio emblema della bellezza della condivisione, del calore della famiglia, dell’augurio di pace e prosperità.

Al di là della valenza simbolica, però, i panini di cena sono una pietanza squisita, con un particolare sapore tra il dolce e il salato, una pasta lievitata morbidissima e aromatizzata dalle spezie più profumate, come cannella, chiodi di garofano e anice.
L’impasto può essere arricchito con golose gocce di cioccolato, proprio come si fa nella ricetta dei Pangoccioli, e i panini – una volta sfornati –possono essere farciti con altro cioccolato, con marmellate e confetture artigianali oppure possono essere gustati al naturale, per assaporare ogni sfumatura del loro ricco sapore.

La sua superficie, inoltre, è ricoperta di croccanti semi di sesamo, che donano alle pagnottine una consistenza piacevolissima.

Ingredienti:
– 1 kg di farina;
– un uovo;
– 200 gr di zucchero;
– 150 gr di strutto;
– 1 cubetto di lievito di birra;
– 50 gr di pasta di lievito madre;
– acqua q.b.;
– un cucchiaino di cannella in polvere;
– mezzo cucchiaino di chiodi di garofano macinati;
– un cucchiaino di semi di anice macinati;
– semi di sesamo q.b.

Preparazione
Per preparare i panini di cena iniziate versando la farina, lo zucchero e lo strutto in una grande ciotola, e mescolando con cura per amalgamare la parte grassa con il resto. Sciogliete il lievito in un po’ d’acqua tiepida e aggiungetelo all’impasto, insieme alla pasta di lievito madre. Aggiungete nel frattempo anche le spezie: cannella, anice, chiodi di garofano (ai quali si può aggiungere, facoltativamente, anche dei semi di finocchio macinati). Continuate ad impastare, aggiungendo gradualmente altra acqua per ottenere un composto morbido e omogeneo, che si stacca facilmente dalle pareti della ciotola.
Coprite la ciotola con una coperta e lasciate lievitare al caldo per circa due ore, finché il volume dell’impasto non sarà raddoppiato.
Dopo la lievitazione, dividete l’impasto in panini da circa 80 gr l’uno, dando loro una forma tondeggiante. Adagiateli poi in una teglia rivestita di carta forno e lasciateli lievitare ancora per mezz’ora. Accendete il forno e intanto spennellate la superficie dei panini con un uovo sbattuto e distribuite una manciata di semi di sesamo su ognuno.
Cuocete in forno statico per circa 15 minuti a 180°C, o finché non saranno ben dorati.

Consigli
Conservate i panini in un contenitore ermetico. Possono essere congelati e decongelati scaldandoli al forno per pochi minuti. Volete sperimentare una classica versione anglosassone dei panini dolci?
Provate il corrispettivo inglese dei panini di cena, con la ricetta degli Hot Cross Buns!

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