L’amore quello vero…. o presunto tale

Ultima modifica 20 Giugno 2019

Adolescenza: periodo difficile, ma anche assolutamente meraviglioso, per chi lo vive in prima persona, (ragazzi) ma anche per chi lo osserva da vicino (mamme e papà).

La mia 14enne ha iniziato questa « avventura» da poco e, fino ad adesso, mi azzardo a dire, sta andando tutto bene…

adolescenza amore e amcizia

E’ stata perdutamente innamorata di Justin Bieber di cui sapeva vita morte e miracoli (pochi!) e di tutte le scemenze fatte (molte!), degli One Directions, dei quali conosceva così bene le canzoni che pretendeva che io indovinassi chi della band cantava quel pezzo di strofa e chi il seguente!!!

Siamo passate dall’ avere tutti i muri della camera tappezzati di poster di questi ragazzotti  all’avere tutti i muri tappezzati di strofe delle loro canzoni, magliette peluche, cuscini ..insomma un vero delirio!!!

A poco a poco pero’ sui muri della sua camera iniziavano ad apparire non più solo foto dei suoi idoli e testi di canzoni, ma anche, pensieri letti nei libri che parlavano d’amore, frasi dolcissime rivolte ad un ipotetico lui, insomma qualcosa era in evoluzione.

Infatti da li’ a poco ecco che appaiono i primi segnali, messaggini continui al cellulare…riunioni con l’amica del cuore con porta della camera rigorosamente chiusa, arrossamenti violenti quando all’uscita di scuola incrociava casualmente QUALCUNO!!!!…

Insomma stava avendo i primi contatti con il signor «Amore  quello vero..»

Per capire di chi può essersi innamorata vostra figlia esiste un modo semplicissimo, valido però  solo per figlie femmine.. (con i maschi non funziona!!), basta osservare chi NON saluta  o NON degna di uno sguardo tra i suoi amici abituali ….per me che andavo a prenderla a scuola tutti i giorni era facilissimo capirlo!

Mi divertivo un mondo ad osservare le sue reazioni quando il ragazzino le passava vicino, così come era buffissimo vederla trattenere il respiro e serrare fortemente il braccio della sua inseparabile amica  per poi scoppiare a ridere in una risata irrefrenabile quando Lui era un po’ fuori dalla sua portata.

C’è da considerare poi, che essendo il ragazzino in questione, figlio di amici carissimi era assai frequente che i 2 si incontrassero e allora in quelle occasioni lei si comportava come fossero vecchi conoscenti, salvo poi il giorno dopo, a scuola, non degnarlo di uno sguardo…

La cosa andava avanti  rafforzandosi giorno dopo giorno, (complice anche un viaggio fatto insieme) finché una sera ad una cena a casa di amici con tanta gente e tanti bambini successe il «fattaccio»!

Le bambine, attente e curiose, amichette del mio piccolo, mi sono subito corse  incontro per dirmi che i due si erano baciati sulla bocca!!!

Ovviamente mi aspettavo una cosa del genere, ma non vi nascondo che la prima volta fa un certo effetto!

Naturalmente  al rientro a casa non le ho detto una parola nè ho fatto commenti di alcun tipo..

Lei era tranquilla serena e spontanea come al solito, ogni tanto si vedevano per mangiare una pizza insieme  agli amici e ogni tanto si incontravano al mare.

adolescenza e amore

Tutto regolare e tranquillo, ma si sa  a noi mamme l’apparente tranquillità piace poco!!!

E quindi hanno iniziato a sorgere  i primi pensieri….

Dunque: entrambi 14 enni …entrambi alla prima esperienza …cosa sapranno mai dell’amore? Cosa faranno quando si ritrovano da soli?

Magari proprio perchè sono alla prima esperienza, la naturale curiosità li spinge a provare qualcosa, così per gioco…oppure al contrario hanno timore e non si spingono oltre il bacio…E’ il caso o no di spiegare qualche dettaglio??? E se gli mettiamo la fatidica pulce nell’orecchio svegliando curiosità ancora beatamente sopite?

E se invece noi facciamo le tranquillone, perchè, in fondo sono ancora dei bambinoni e invece quelli iniziano ad esplorare territori nascosti??

Che fare?

Fatto sta che giorno dopo giorno sentivo che in qualche maniera dovevo affrontare l’argomento, ma non sapevo da che parte cominciare. Non volevo fare la mamma amicona che inizia a parlare di contraccezione a 14 anni!!!!

Galeotto in questo caso fu un libro, acquistato per il mio pre-pre adolescente (10 anni) che parla di sesso, di come se ne deve parlare ad un bambino; con concetti chiari, spiritoso, con un’ironia da bambino, con le giuste immagini, realistiche, ma delicate, un libro veramente simpatico e intelligente che mi ha colpito subito quando l’ho visto in libreria.

Lasciato «casualmente  a portata di vista,un giorno che entrambi i piccioncini erano a casa li ho invitati a leggere il libro per mettere alla prova le loro conoscenze e loro ridacchiando e facendo gli spiritosi lo hanno letto tutto,ammettendo poi (mia figlia) che molte cose non le sapeva…

Ora, naturalmente non vi dico che  posso dormire tra due guanciali perchè lei è informatissima su tutto cio’ che concerne il sesso, pero’ per lo meno penso di aver aperto una porticina attraverso la quale si potrà in futuro affrontare l’argomento in maniera piu’ esplicita, man mano che se ne presentera’ l’esigenza.

Naturalmente la love story è terminata così come era iniziata, senza rancore da entrambe le parti come è giusto che sia a questa età, noi genitori continuiamo a frequentarci con piacere  e i nostri figli sono assolutamente sereni e spensierati.

Ora che la mia 14enne ha iniziato il liceo la situazione cambierà, a breve incontrerà qualcuno che le farà battere il cuore un po’ più’ forte e le cose andranno diversamente, le emozioni e il coinvolgimento saranno molto piu’ intensi, ma spero che lei non perda mai di vista una cosa: il rispetto incondizionato verso se stessa.

Questo dovrà  essere il faro che guiderà le sue scelte e deve essere sempre costantemente nella sua mente: rispettarsi e farsi rispettare, sempre!

Non buttarsi via con il primo che capita solo perchè lo fanno tutte.

Pretendere rispetto, ma  al contempo rispettare e non giocare con i sentimenti, è quello che dovremmo inculcare molto bene nelle menti delle nostre figlie e dei nostri figli, perché se vogliamo che tutto l’orrore dei femminicidi e degli abusi sulle donne arrivi finalmente al capolinea, dipende anche e soprattutto da cosa noi genitori gli insegniamo e trasmettiamo perchè non dimentichiamo che i nostri ragazzi, saranno gli adulti di domani e dobbiamo affidargli il compito di migliorare questo mondo così bello, ma anche tanto malandato.

Mamyx3

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