Le torri di Roma Medievale con Mamma Cult

Ultima modifica 30 Ottobre 2017

Il programma di Mamma Cult questa stagione si è aperto con un’interessante passeggiata per Roma alla scoperta delle  tante  Torri Medievali sparpagliate per i vari colli del centro cittadino, dal Quirinale all’Esquilino.

La Roma del Medioevo si conosce poco e non le si dà grande importanza, talvolta, non si conosce affatto, poco è rimasto e quel poco rimane soffocato e schiacciato da una parte dalle gesta dei Romani e dai loro resti e dall’altra dall’opulenza del Barocco che ha sovrastato ogni vicolo, ogni chiesa, ogni piazza.

Ma le  torri ci sono, sono rimaste con tutta la loro storia da raccontare.

Tutte le torri sono di epoca che non super a il 1300 e appartenevano alle più importanti famiglie di Roma, tutte in qualche modo collegate al Papato. Le torri erano simbolo di prestigio, di potere e avevano anche diversi altri usi.

Siamo partiti dalla Torre delle Milizie o di Nerone, che campeggia su largo Magnanapoli, alle spalle della chiesa di Santa Caterina da Siena. Questa torre, inizialmente eretta proprio per avvicinarsi a Dio, esattamente come lo stile Gotico tipico del Medioevo insegna, è andata poi ad affermarsi per il suo compito di difesa del territorio dai nemici, proprio per le caratteristiche del luogo in cui è situata.

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Viene detta Torre di Nerone perché una leggenda narra che proprio da lassù Nerone, suonando la cetra, abbia ammirato Roma incendiata. Ma questo è solo un racconto e non corrisponde alla realtà

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Alle sue spalle, a distanza di pochi metri, percorrendo quelle che sono le strade intitolate alla famiglia Grillo di Roma, resa celeberrima dal personaggio semi-storico il marchese del Grillo, si stanzia la seconda torre della nostra passeggiata: la Torre del Grillo, appunto. Di diverso aspetto, anche per le finestre che la costellano e per essere incuneata tra due palazzi di epoca successiva. E’ una torre che era stata costruita come abitazione e tale è rimasta.

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Continuando a camminare, si scoprono scorci e angoli che, seppur  nata e vissuta a Roma da sempre, non conoscevo affatto.

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Siamo poi arrivati alla Torre dei Conti, in prossimità di Via Cavour che incrocia via dei Fori Imperiali, Torre anch’essa di difesa dato che si trovava in un crocevia cruciale: tra il fiume Tevere, il porto di Roma e la via del mare, con alle spalle in linea d’aria vicinissimo il Laterano.

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Poi, risalendo via Cavour, si incrocia prima la Torre dei Borgia, che ha un passaggio verso San Pietro in Vincoli, ed infine si arriva alle altre due torri, una di fronte all’altra:  dei Capocci e la torre dei Graziani che si trovano proprio sulla cima del colle Esquilino.

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Tutto il percorso è stato allietato ed illustrato da una delle professionali guide turistiche di Mamma Cult, che ha avuto la pazienza e l’accortezza di rendere i suoi racconti appetibili anche per i più piccini, raccontando gli aneddoti più interessanti per loro e colorando di curiosità ogni dettaglio incontrato.

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D’altra parte poi, siamo stati accompagnati anche dalle attenzioni e dall’occhio vigile di Raffaela, l’altra fondatrice di Mamma Cult che ci ha accolto con gadget, libricini e merenda per i più piccoli.

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Raffaela, inoltre,  ci ha aiutato a dare un occhio ai bambini che erano felici di poter giocare e correre tra quelle meraviglie, non curanti di trovarsi di fronte ad uno degli scenari più imponenti e mozzafiato che l’intero mondo ci invidia.

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Il percorso è stato interamente pensato per tutta la famiglia. Gli spostamenti sono stati fatti, chiaramente tutti a piedi, altrimenti che passeggiata sarebbe, agevolmente fatti con passeggini al seguito e con varie tappe alle fontanelle incontrate per ritrovare ristoro e rinfrescarsi un po’ in questo splendido sabato settembrino.

Insomma, una mattinata ricca di scoperte e di storia ci ha piacevolmente atteso, cosa che, sinceramente, non mi aspettavo mi sorprendesse così.

Consigli:

  • Il percorso non è lunghissimo, ma non è neanche breve, quindi anche per i bimbi un po’ più grandicelli (3 o 4 anni… ma anche persino 5), se avete in cantina ancora un passeggino, ritiratelo fuori e portatelo, sicuramente servirà!
  • Portate bottigliette e bicchieri per bere l’acqua direttamente dalle fontanelle man mano che le si incontra lungo il percorso.

Per tutti gli altri incontri previsti dal fitto programma di Mamma Cult vi segnaliamo il loro sito e vi aspettiamo alla prossima passeggiata!

Micaela

1 COMMENT

  1. […] Per sapere tutto l’itinerario, le leggende raccontate e come si è svolta la passeggiata, vi rimando a Le Nuove Mamme on the Road: live from Rome! […]

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