MILE Bilingual School: perchè scegliere una scuola bilingue al giorno d’oggi

Nell’articolo precedente abbiamo parlato della mia esperienza di mamma che ha cresciuto figlie bilingue, oggi invece vi parlo della scuola che ho scento per le mie figlie: MILE bilingual school.

Spesso mi chiedono come mai dato che loro parlavano e capivano già l’inglese ho deciso di fare questo invetimento per il loro futuro?

I motivi sono molteplici, il primo senza dubbio è perchè mi sono innamorata della scuola per il suo approccio didattico ma anche per la valorizzazione del singolo bambino.

Perchè scegliere una scuola bilingue al giorno d’oggi?

Un’altro motivo è il mio desiderio per le mie bambine che fossero in grado di studiare all’estero, cosa che non avrei potuto fare io da sola con le mie conoscienze della lingua e il mio scarso tempo a disposizione.

MILE Bilingual School

La scuola accoglie bambini dall’anno di età fino ai 14 anni; nella varie classi di Nursery, kindergarden nello stesso palazzo e in un altro edificio di Primary e Middle school.

La scuola crede molto nell’approccio taylor made, nello sviluppo delle life skills, della creatività e nel coperative learning a tutti i livelli di sviluppo.

L’approccio alla lingua inglese è uguale a quello della lingua italiana, infatti le due lingue hanno indicativamente lo stesso numero di ore dalla nursery alla middle, è un bilinguismo puro, le indicazioni non vengono prima date ad una lingua e poi nell’altra ma si continua del flusso di pensiero ragionando in entrambe le lingue.

MILE è l’unica scuola di Milano certificata Cambridge e presto la certificazione sarà estesa anche agli early years.

Come consulente bilinguismo mi permetto di sottolineare l’importanza dell’esposizione alla lingua fin dai primi mesi di vita, per questo il mio consiglio è sempre quello di iniziare il prima possibile se si desidera inserire il figlio in un contesto bilingue o internazionale.

I primi anni di vita il bambino ha un’acquisizione spontanea e non un apprendimento che risulta più faticoso al cervello, approfondiremo questo concetto nel prossimo articolo.

 

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