Paper free

Ultima modifica 10 Ottobre 2019

 

SchoolC’è stata la riunione della PTA a scuola dei miei figli. PTA sta per Parents Teachers Association, l’Associazione Genitori, riconosciuta legalmente dal Governo degli US. Ogni scuola ne ha una in cui genitori, insegnanti e presidi partecipano insieme per il bene della scuola e degli studenti. Si parla, si discute, si promuovono idee e iniziative che possano aiutare o migliorare la scuola. Dalle medie in poi questa associazione diventa PTSA dove la S sta per Students: gli studenti sono invitati a partecipare.

La riunione di ieri, la prima dell’anno, è stata particolarmente istruttiva perché la Preside e gli insegnanti ci hanno messo a disposizione tutti gli strumenti possibili per: controllare quotidianamente l’andamento dei nostri figli, verificare quello che fanno a scuola, se hanno i compiti e se li consegnano nei tempi previsti, se ci sono dei test. Più vari strumenti per la pratica e l’esercitazione a casa o a scuola.

Zangle è lo strumento che va controllato quotidianamente in cui gli insegnanti, alla fine di ciascuna ora, inseriscono i voti di compiti o verifiche, inserendo talvolta dei commenti. E automaticamente viene calcolato il nuovo voto. Nulla di “personale”: il voto è calcolato dal computer! Quindi si ha la situazione aggiornatissima. Quando si va al colloquio se un genitore pare cascare da un pero quando gli dicono che il figlio va male, loro sono in grado di verificare se quel genitore ha mai fatto un accesso e quindi verificato l’andamento. E poi contiene tutta l’anagrafica, la situazione medica e delle vaccinazioni e i contatti in caso di emergenza.

MyLunchMoney permette di caricare la tessera per la mensa, verificare cos’hanno mangiato e quanto hanno speso, mettere un limite alla spesa così che se il figlio vuole prendersi un pacchetto di patatine extra, gli viene impedito! Puoi impostare di ricevere una mail quando il conto scende sotto un certo importo e ti ricorda di ricaricarlo!

My Big Campus è una specie di Social Network in cui studenti e insegnanti interagiscono. L’insegnante inserisce quello che è il programma del giorno o della settimana, il calendario dei test, i compiti per casa con link a pdf per fare tutto a casa senza doversi portare i libri. Se lo studente ha un dubbio, mette un messaggio per l’insegnante. Questo serve molto anche per gli Asynchronous Learning Days: sono dei giorni in cui non c’è lezione a scuola per gli studenti ma gli studenti hanno comunque delle attività da fare a casa o nella biblioteca scolastica qualora a casa non abbiano pc o internet. In quei giorni (5 all’anno) gli insegnanti sono comunque a scuola e a disposizione e possono interagire con gli studenti che sono comodamente a casa.

Tell Me More è uno strumento per gli ESL (English Second Language) che aiuta a fare esercizi linguistici, nei vari livelli.

Compass Learning contiene diversi esercizi di grammatica e matematica, suddiviso per gradi, che permette di fare esercitazione. L’insegnante è in grado di verificare se viene utilizzato, quanto e come!

Holt McDougal Online è il sito su cui risiedono i libri di matematica e scienze che gli studenti usano sia in classe che a casa. I libri vengono dati in dotazione dalla scuola ma gli studenti sono sempre più numerosi e non ce n’è uno ciascuno quindi, chi può usare internet a casa, ha questo strumento.

Tutti questi strumenti sono accessibili con user e password forniti dalla scuola. Sia dagli studenti che dai genitori.

Altri strumenti che usano a scuola sono:

www.timeforkids.com è un sito su cui vengono inserite notizie che possono interessare gli studenti. Queste notizie vengono utilizzate in classe o a casa per svolgere delle ricerche.

www.cnn.com/studentnews anche qui notizie ma in video. Gli studenti li guardano insieme in classe e poi ne discutono tutti insieme.

L’obiettivo di questa scuola è quello di ridurre, e via via annullare, l’utilizzo di carta.

Si dà per scontato che gli studenti abbiano modo di accedere ad un pc e ad internet. E comunque dal lunedì al giovedì la biblioteca scolastica è a disposizione degli studenti, anche fuori orario scolastico e nella biblioteca c’è un gran numero di postazioni pc a disposizione. Ma che ve lo dico a fà?

Trovo affascinante tutto questo. Voi no?

 

Renata Serracchioli

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

GLI ULTIMI ARTICOLI

More article