Raffreddore: i rimedi della nonna

Ultima modifica 12 Novembre 2020

L’inverno è alle porte e probabilmente c’è già chi si è beccato un fastidioso raffreddore che impedisce di respirare in tranquillità, costringendo il povero malcapitato ad uscire di casa sempre con un pacchetto di fazzoletti in tasca.

Per fortuna però esistono tanti modi diversi per curare il raffreddore.

Non soltanto spray e farmaci ma anche tanti rimedi della nonna che vengono tramandati di generazione in generazione. Tra queste cure naturali troviamo molte alternative, come i lavaggi nasali, l’utilizzo di olii essenziali, oppure ancora un buon brodo di pollo e tante altre soluzioni!

Raffreddore

Il raffreddore, in genere, non rappresenta un grave problema di salute ma crea sicuramente un po’ di disagio a chi ne è colpito perché impedisce di respirare normalmente, soprattutto nei bambini che vengono colpiti con più facilità degli adulti e possono sperimentarlo fino a 7-10 volte all’anno.

I sintomi tipici del raffreddore sono: naso chiuso e infiammato, secrezioni nasali, occhi arrossati e lacrimanti e mal di testa. Possono presentarsi nell’arco di 24/72 ore dal contagio e possono durare in media 7/10 giorni.

Spesso il raffreddore porta con sé complicanze come mal di gola e tosse, provocate dall’azione delle secrezioni nasali che irritano le mucose della faringe e della trachea, oppure da un’infezione batterica.

Sono tanti i tipi di virus che possono provocare il raffreddore e per lo più appartengono alle classi dei rinovirus e dei coronavirus. Questi microrganismi patogeni possono entrare in contatto con le mucose del naso e della bocca direttamente attraverso le vie respiratorie, oppure indirettamente per esempio toccando naso e bocca con le mani precedentemente contaminate attraverso il contatto con superfici o persone infette.

Per fortuna comunque il raffreddore non è una patologia grave e con pochi e semplici ingredienti è possibile contrastarne i sintomi, sia nei bambini che negli adulti.

I rimedi della nonna

Acqua calda salata

L’acqua calda salata è un ottimo rimedio per risciacquare il naso così da congestionarlo e liberarlo. Basta mettere in una tazza di acqua bollente tre cucchiai di sale e uno di bicarbonato, lasciare raffreddare un pochino il tutto e poi procedere con l’inalazione, una narice alla volta. Per facilitare il procedimento è possibile utilizzare delle siringhe di plastica oppure possono essere utilizzate delle fiale di acqua salata già pronte da iniettare nel naso, come si fa con i neonati.

In alternativa l’acqua calda salata può essere utilizzata per effettuare dei suffumigi, basterà mettere l’acqua in una pentola bassa e larga e coprire la testa con un asciugamano per non far disperdere il vapore.

  1. Il brodo di pollo

Il brodo di pollo è forse tra i rimedi più vecchi della nonna.
Grazie ai suoi ingredienti, infatti, il brodo di pollo rinforza il sistema immunitario e possiede proprietà antinfiammatorie, per questo è in grado di far passare la stanchezza e di rilassare i muscoli del corpo. Inoltre, è nutriente e la grande quantità di sali minerali contenuti al suo interno permette di reidratare i liquidi persi.

Lo zenzero

Lo zenzero è un ingrediente dalle grandi qualità antinfiammatorie. È stimolante e decongestionante e questo lo rende un rimedio valido in caso di raffreddore. Lo zenzero può essere utilizzato in vari modi, primo tra tutti è sicuramente quello di preparare una tisana calda allo zenzero, accompagnato magari da limone e cannella.

Un altro metodo è quello di preparare uno sciroppo casalingo a base di acqua bollente, zenzero fresco e miele (ottimo anche in caso di mal di gola).

Gli olii essenziali

Nelle erboristerie è possibile trovare una grande quantità di olii essenziali di piante, come timo, eucalipto, menta e Tea tree e tutti hanno un effetto decongestionante in grado di portare sollievo alla respirazione.
Questi oli possono essere usati singolarmente, oppure possono essere combinati tra di loro.

È possibile utilizzarli per creare dei suffumigi, per esempio, oppure anche per creare degli unguenti balsamici da spalmare sul petto o in piccole dosi sul naso.

Infine, è possibile realizzare dei sali da bagno balsamici, versando alcune gocce di olio essenziale in una tazza di sali inglesi e versare poi il tutto in una vasca da bagno fumante.

Utilizzare due cuscini

Un altro rimedio della nonna consiglia l’utilizzo di due “guanciali” durante la notte.
Quando dormiamo, infatti, capita spesso che il raffreddore non ci lasci dormire in pace.
Per evitare la congestionale nasale durante il sonno ci si può aiutare con un cuscino in più che tenga sollevato leggermente il busto, così da tenere libero il naso.
Utile può essere anche tenere in camera un umidificatore che impedisca una fastidiosa secchezza delle mucose nasali.

Ad oggi non sono ancora disponibili farmaci o vaccini in grado di prevenire il raffreddore. Tuttavia è possibile seguire alcune accortezze utili a tutelarsi dal raffreddore e dalle altre malattie da raffreddamento tra cui: lavare spesso le mani; non toccare il viso con le mani sporche; buttare i fazzoletti usati per soffiarsi il naso subito dopo l’utilizzo e aerare spesso le stanze in cui si soggiorna.

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