Ultima modifica 17 Luglio 2018
Oggi è in uscito in tutte le sale L’Ape Maia – il Film, cartone animato giapponese che non ha certo bisogno di presentazioni visto il suo successo planetario. Tratto dai romanzi Le avventure dell’Ape Maia (risale al 1912) e Il Popolo del Cielo, entrambi scritti dal tedesco Waldemar Bonsels. Venne trasformato in un cartone, nel lontano 1975, grazie alla partnership fra la giapponese Nippon Animation e l’austro-tedesca Apollo Film.
I bambini italiani dovettero aspettare altri cinque anni per ascoltare, per la prima volta, la famosa sigla cantata da Katia Svizzero e gustarsi il primo dei 41 episodi della serie inaugurale (che in realtà erano 52, diventati 104 con la seconda serie).
Un cartone animato proposto e riproposto nel corso degli anni, uno dei pochi dal fascino crossgenerazionale, capace cioè di far sognare prima i genitori e ora i loro figli.
La lotta tra api e calabroni
Nella lotta secolare tra api e calabroni, la piccola anticonformista Maia cerca di adeguarsi allo stile di vita delle altre api.
I suoi tentativi finiranno, inevitabilmente, per scontrarsi con la malvagia consigliera dell’Ape Regina – Ronzelia che, nel frattempo, sta organizzando un piano per rubare la pappa reale alla regnante.
Maia chiamerà a raccolta anche i temuti calabroni per sventare questa minaccia e si farà aiutare dal suo amico Willy e dalla cavalletta Flip.
Al cinema andranno volentieri intere famiglie perché, commercialmente, l’idea di invadere le sale con l’onda lunga proveniente dagli anni Ottanta non è casuale.
Basti pensare al recente successo avuto da altre simili operazioni.
Ai Puffi, a esempio, sono già stati dedicati due film, I Puffi (2011) e I Puffi 2 (2013). Ed è quello che accadrà, in questo autunno, collateralmente alla proiezione del film dedicato alla simpatica Ape Maia.
E’ apissimo!
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