Ultima modifica 25 Ottobre 2022

Anche quest’anno abbiamo scelto il Trentino Alto Adige.
E di certo, non può mancare una gita alle cascate di Riva, nei pressi di Campo Tures. Arrivare è molto facile, poichè la segnaletica è molto presente e precisa.

Il percorso inizia direttamente presso il grande parcheggio vicino al bar.
Un arco di legno segnala l’inizio del sentiero. 

Queste cascate sono tra le più famose dell’Alto Adige.

La passeggiata è adatta alle famiglie. Passa in mezzo al bosco e costeggia le cascate.
Gli scenari sono suggestivi con vedute mozzafiato. Ci sono dei punti panoramici ben delimitati dove è possibile ammirarne la potenza. Il sentiero non presente difficoltà.
È in salita e il tempo di percorrenza per arrivare all’ultima cascata è più o meno di 40/60 minuti. 

 Le cascate di Riva

Le cascate sono tre. La prima si raggiunge in pochissimi minuti.
È una cascata bassa, un primo salto formato dal torrente Riva pari a circa 10 metri. 

Sotto, davanti alla staccionata panoramica, si può ammirare una bellissima scultura del Cantico delle Creature. Si continua in salita fino a raggiungere la seconda cascata. Questo salto è più alto e più ampio. Lungo il percorso si incontrano diverse sculture in legno molto belle. Si prosegue poi fino alla terza cascata, salendo dei gradini e proseguendo sul sentiero. Questa è davvero imponente.
È alta circa 42 metri. La si può ammirare da un punto panoramico laterale oppure passando attraverso il ponte che si trova ai suoi piedi.Consiglio di munirsi di k-way, poiché la doccia fresca è assicurata!

 Le cascate di Riva

Lungo tutto il sentiero è possibile ammirare scorci, che meritano degli scatti. Per chi è appassionato è il luogo ideale! Ci si può anche fermare per fare delle piccole soste. Oppure aspettare di scendere e gustare qualche specialità al punto ristoro a valle. 

Arrivati alla terza cascata, si può scegliere se proseguire per il sentiero che conduce alla cappella di San Francesco e di Santa Chiara. È un percorso parallelo che consente anche di scendere. Oppure si può percorrere il sentiero appena fatto a ritroso. 

Un’alternativa emozionante è quella che abbiamo scelto noi per quest’anno.

Ci siamo lanciati con il Fly Line. Il punto di partenza è situato vicino al sentiero per le cascate e il punto di arrivo è vicino alla prima cascate. 

Il Fly Line prevede la possibilità di fare un viaggio in mezzo alla natura passando tra gli alberi. Si è sospesi in aria con un’imbracatura fissata ad una guida tubolare portante in acciaio. La discesa è fatta di curve e salti. Una vera avventura adatta a tutta la famiglia. Noi siamo scesi con Gabriele (7 anni), Gaia (4 anni) e Zoe (2 anni), che è scesa insieme a me. Il divertimento è assicurato! 

Fly Line

Non è necessario prenotare i biglietti, ma si possono acquistare direttamente al punto di partenza. Il costo è di 10 euro per gli adulti; bambini e ragazzi fino a 14 anni pagano 8.
Dal secondo bambino della famiglia in poi il costo è di 6 euro. 

Accortezze per il contenimento della diffusione Covid-19: è necessario accedere al sentiero e alla Fly Line con la mascherina. Questa va tenuta sempre a portata di mano qualora non sia possibile osservare il distanziamento.

40 anni, sono nata e vivo a Roma nello storico e suggestivo quartiere della Garbatella. Insegnante, psicologa/psicoterapeuta, mamma di tre piccole pesti: Gabriele 6 anni, “l’ingegnere/scienziato della famiglia”, Gaia 4 anni, la “nostra lettrice e ballerina” e Zoe 2 anni, “il sindaco”, con una capacità più unica che rara di decidere cosa fare e gestire i fratelli.

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