Ultima modifica 10 Ottobre 2019

IMG4562La tradizione culinaria Italiana ha radici profonde, forse millenarie. E’ difficile per gli Americani comprendere il termine “millenario” quando loro  sono “appena nati“!

Non ho mai disdegnato cucinare. Soprattutto quando c’è qualche evento speciale o qualche ospite per cui preparare qualcosa di diverso dal solito. Ma a volte mi pesava pensare di preparare la cena.

Da quando sono qui mi sono scoperta non solo ad amare la cucina, ma a fare della nostra tradizione culinaria una vera e propria missione: scoprire e imparare nuove ricette, rispolverare piatti che amavo quando ero bambina legate alla nostra storia, o alla mia storia personale; spiegare ai nostri amici locali cosa ci lega a questa o quella ricetta; spiegare loro che spesso non seguiamo le ricette nel dettaglio, ma che amiamo personalizzarle, e che quindi ci è difficile scriverla per loro; raccontare che molte ricette sono eredità di famiglia che si tramandano spesso dalle nostre nonne. E che le lasagne non saranno mai uguali, nemmeno fatte dalla stessa persona.

Anche per i miei figli la condivisione delle nostre tradizioni culinarie sta diventando un aspetto fondamentale. Non solo l’importanza di condividere le cose buone che arrivano dalla nostra infanzia e da quella dei nonni, ma anche condividere con i loro amici queste tradizioni. E anche il sedersi a tavola e stare tutti insieme sta diventando ogni giorno più importante. Già perché qui non si usa e le mamme difficilmente passano ore in cucina a preparare maIMG4565nicaretti.

E’ questo uno di quegli aspetti del nostro Paese che impariamo ad amare profondamente quando viviamo lontani, perché sono quei gesti quotidiano che ci tengono legati alla nostra amata terra. Come ho già raccontato in questo articolo, qualche studioso lega la mancanza di questo momento di condivisione all’aumento dei divorzi negli USA. Non so se davvero sia così.

Certo è che è emozionante avere degli amici con cui condividere le tradizioni, culinarie ma non solo. E la scuola elementare che frequentava mia figlia mi ha chiesto di condividere con loro ancora una volta queste tradizioni. Così durante una festa della scuola, chiamata Enrichment Fair, io, con l’aiuto della mia amica, ho allestito uno stand tutto italiano e ho condiviso lasagne, bruschetta e torta con tante famiglie. E’ sempre un successo dar da mangiare roba sana e genuina. E quando scoprono che è tutto homemade from scratch, che significa che è fatto tutto in casa, anche la pasta delle lasagne, e anche il pane, proprio dalla base, il successo è assicurato!

La mia missione e far capire loro che le Fettuccine Alfredo non sono Italiane, e che il Parmesan non ha nulla a che vedere col nostro parmigiano. E che cucinare è piacevole rilassante ed è un divertimento anche per i figli.

I miei figli mentre cucinano

W la tradizione culinaria Italiana di cui ancora possiamo andar fieri!

 

Renata Serracchioli

Nata ad Ivrea, con il mio compagno condividevo un sogno: vivere in America. Ed è grazie a lui e al suo lavoro (il mio l’ho perso a causa della crisi) che il nostro sogno si realizza.

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