Pro e contro i vaccini. Ecco i perché dei genitori

Ultima modifica 7 Aprile 2017

Il 14 Marzo scorso presso le Scuole Sacramentine di Bergamo è intervenuto sul tanto discusso argomento “vaccini” il dott. Claudio Farina, Direttore dell’unità di microbiologia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.
Molti i genitori presenti spinti dal voler conoscere a fondo la situazione “vaccini” soprattutto a seguito della diffusione mediatica allarmistica in merito alla meningite C che ha visto la regione Toscana vittima di una vera epidemia.

Dopo un’esaustiva introduzione sull’origine dei vaccini, la loro formazione microbiologica e la loro natura, si è parlato di “complotto delle case farmaceutiche”, ampiamente smentito dal dottore che ha riportato con un grafico i dati inerenti il minimo guadagno delle stesse rispetto a case farmaceutiche che, in supporto ad una terapia necessaria per curare una malattia per la quale esiste il vaccino, guadagnerebbero molto di più.

È stata spiegata la funzione del vaccino che protegge artificialmente contro una malattia grazie ad un agente patogeno che simula l’infezione creando anticorpi senza far emergere la malattia stessa.

Sempre l’esimio dottore ci ha dimostrato che il vaiolo, ad esempio, è completamente eradicato dal 1978.
Presto lo sarà anche la poliomielite.
I microbi sono TOTALMENTE eradicabili, qualsiasi natura abbiano, in quanto il virus appartiene solo al genere umano e non vive nell’ambiente esterno, tranne il tetano.

Una volta mostrati i dati inerenti il pensiero del popolo Italiano ( 52% contrario ai vaccini, 15% non è informato, 33% è a favore ) si è creata un po’ di discussione in sala.

Dal confronto è emerso che alcuni bambini sono resistenti ai vaccini, alcuni invece non possono vaccinarsi per ragioni di salute. Alcuni dei presenti in sala non avevano dubbi sull’importanza della vaccinazione e sul valore del l’immunità di gregge.
In ultimo s’è affrontato il tema del vaccino contro il papilloma virus, causa del carcinoma al collo dell’utero.
Conclusione: secondo il dott. Farina non c’è nessuna emergenza riguardo la meningite C, sebbene vaccinare sia meno dannoso che contrarre la malattia stessa, in percentuale, o meglio “vaccinare” ci salvaguarderebbe dal ritorno di malattie gravi ed epidemie.

Ho cercato a lungo due genitori, con un certo bagaglio culturale alle spalle, che accettassero di essere intervistati pur essendo di idee differenti. Premetto che il mio pensiero verrà omesso a favore di un’ informazione pulita ed equilibrata. Ogni lettore trarrà le sue conclusioni a beneficio della libertà di pensiero.

Questi due genitori, pur essendo laureati, non sono medici.
Sono due professionisti che possono rappresentare, chi per un verso e chi per l’altro, ognuno di noi.
Idee differenti che divergono ma non stridono.

Ecco quindi le risposte di Simone e Silvia in seguito alle mie domande.

Quali sono le ragioni per vaccinare – non vaccinare più importanti per voi?

SM: Non ci sono ragioni per vaccinare o non vaccinare in termini assoluti. In una buona pratica medica ogni farmaco, e quindi anche un vaccino, dovrebbe essere somministrato solo nella necessità così da trarne benefici superiori alle controindicazioni e personalizzando il dosaggio.

SV: Le ragioni fondamentali per cui è necessario vaccinare riguardano il concetto di “immunità di gregge”. Vaccinando proteggiamo i nostri figli, proteggiamo la comunità, proteggiamo i soggetti che non possono vaccinarsi (bambini troppo piccoli o soggetti immunodepressi).

I tuoi figli hanno ricevuto qualche vaccinazione?

SM: No, per ora.

SV: Sì, tutte quelle previste dal Piano Vaccinale ( morbillo, parotite, rosolia, epatite B, haemophilus B, pertosse, difterite, tetano polio, pneumococco, meningo C e siamo in attesa di meningo B).
Non ho avuto alcun dubbio sul farle a mio figlio.

Immunità di gregge, cosa ne pensi ?

SM: E’ una bufala. Si basa sulla percentuale di bambini vaccinati dimenticando che: vaccinato non è sinonimo di immunizzato in quanto vi sono bambini che hanno scarsa o nulla risposta immunitaria al vaccino; esclude dal computo la popolazione adulta che può aver perso ogni immunità o non averla mai avuta e a fronte della quale la popolazione infantile è minoranza.

SV: L’ immunità di gregge è fondamentale perchè se sta bene il singolo sta bene anche la comunità. E’ grazie ai vaccini e alla conseguente immunità di gregge che sono scomparse malattie che un tempo causavano decessi ed invalidità. E’ purtroppo a causa della riduzione della copertura vaccinale che queste malattie presentano una recrudescenza  (morbillo).

Pensi che ci sia una correlazione fra autismo e vaccini?

SM:Un bimbo nella fase di sviluppo può avere patologie latenti, tra cui l’autismo. Ogni farmaco, e quindi anche un vaccino, somministrato senza le dovute precauzioni (lo dice il premio Nobel per la medicina Montagnier, non io) può slatentizzare il problema.

SV: Non c’è correlazione tra vaccini ed autismo e non lo dico io che ho una laurea in Architettura, è stato ampiamente dimostrato dalla comunità scientifica.

Come vi siete documentati sull’argomento “vaccini”?

SM: Letteratura medica (libri e articoli) di professionisti riconosciuti: Eugenio Serravalle e Dario Miedico su tutti.

SV: Mi documento attraverso le fonti autorevoli, quali fonti scientifiche istituzionali. Non do alcun peso a fonti che non siano state accettate come valide dalla comunità scientifica. Se ho dubbi mi rivolgo al pediatra di famiglia, o alla Ats (ex Asl).

Siete a conoscenza della proposta di legge secondo la quale verranno accettati al nido e nelle scuole materne solo i bambini vaccinati ( o non vaccinati per ragioni cliniche )?

SM: Sì. E’ un pasticcio giuridico. Lo Stato non può riconoscere la potenziale pericolosità dei vaccini con la legge 210/1992 per l’indennizzo del danno da vaccino (oltre 600 indennizzati a inizio 2015) e poi imporli come requisito per l’accesso a servizi fondamentali. Noi genitori obiettori e i nostri figli non siamo un pericolo. I dati epidemiologici ufficiali, fonti ISS, e non la speculazione mediatica, parlano chiaro.
Essere minoranza non ci fa paura, anche Galilei lo era.

SV: Sì sono favorevole perchè ciò che sta succedendo a proposito del morbillo è preoccupante.
Inoltre i bambini che non possono vaccinarsi devono essere protetti.

Volete aggiungere qualcosa?

SM: Io sono disponibile pubblicamente su Facebook col mio nome e cognome (che potrete chiedere ad Elisa ) sia per altri confronti che per raccogliere adesioni al nostro movimento.

SV: Il mio messaggio è rivolto ai genitori che non hanno vaccinato i propri figli: Fidatevi della comunità scientifica. Vaccinate i vostri figli senza timori perchè i vaccini sono sicuri. Sono più pericolose le malattie alle quali li esponete. Inoltre vaccinare è un atto di responsabilità sociale nei confronti della comunità.

Nota dell’autore: ringrazio questi due splendidi genitori per il tempo che mi hanno dedicato. Mi fa onore conoscere persone che non si fermano alle apparenze o alla mera informazione mediatica ma scelgono di avere un loro pensiero sulla base di approfondite conoscenze comprovate, evento veramente raro nella società odierna.
Grazie Silvia e Simone per il vostro apporto.

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