Maltrattamenti negli asili nido: è ora di dire BASTA!

Ultima modifica 14 Ottobre 2019

Vorrei non pensarci ma il mio cuore di madre perde un colpo quando vedo le immagini dell’asilo di Milano, Bicocca.
No signori, no. Non aspettatevi un articolo melenso solo perché sono madre. Ma soprattutto non aspettatevi introspezioni psicologiche nei confronti di quelle due persone (non facenti parte del genere umano) che hanno commesso un così grave reato.
No Signori no… per la giustizia Italiana non era così grave perché alla bestia n.1 hanno dato i domiciliari mentre alla bestia n.2 hanno dato solo la sospensione dal lavoro per 1 anno.

Così, per curiosità, c’è qualcuno che vuole iscrivere il proprio figlio in quell’asilo quando terminerà l’anno sabbatico del gentil educatore d’infanzia?

Non so se mi indigna di più la pena così lieve o il reato commesso.
La donna incriminata ( non la nomino solo perché queste persone evidentemente malate di mente potrebbero godere di questa pubblicità ) ha dichiarato che i suoi erano solo metodi educativi personali.
Certo, infatti anch’io domani pensavo di mordere mio figlio, legarlo con le cinghie, chiuderlo al buio nel bagno, obbligarlo con la forza a mangiare infilandogli il cibo in bocca. Mio figlio di 10 mesi .
Siamo all’apoteosi Signori.

asilo_nido_maltrattamenti

Io ho schifo di queste due persone e non oso immaginare cosa provino i genitori dei bambini.
E cosa provano questi innocenti torturati ancora in fasce da due beceri personaggi.

La nostra giustizia non farà il suo corso.
Ve lo assicuro. Il caso verrà sicuramente dimenticato. Come successo per tutti gli altri.
Ma io sono qui per dirvi che se avete un cuore, che siate genitori o no, dovete insorgere, sui social o dal vivo o con lettere a chi di dovere.
Dobbiamo incazzarci!!!
Dobbiamo pretendere perizie psichiatriche, non solo psicologiche, su chi lavora coi bambini o con gli anziani indifesi, con i disabili.

Adesso basta!!! Basta! Basta!

Preoccupiamoci di queste violenze ingiuste e mai punite!
Invece di criticare sempre l’operato di chicchessia, di farci la guerra fra noi, di credere sempre a tutto, di farci raggirare da chi ci vuol mettere gli uni contro gli altri!
Forza! Animo! Popolo Italiano dite BASTA!!!
Salviamo i nostri bambini ed il loro futuro ma facciamolo dandoci la mano.
Per esempio dateli ai genitori quei due pupazzi esauriti. E nel frattempo lo stato paghi di tasca sua le migliori cure psicologiche per i bambini e le loro famiglie.
Proteggiamo la gente!
Proteggiamola davvero.

Mettiamo le telecamere negli asili e negli ospizi.
Se uno esercita come si deve il proprio mestiere non avrà nulla da ridire.

Noi faremo tutto cio’ che in nostro potere per urlare BASTA, monitoreremo le mosse del nostro comune, ma anche di tutti gli altri. E non ci fermeremo.

Il Comune di Milano deve prendere un’iniziativa forte per tutelare i bambini negli asili, le telecamere a circuito chiuso visionabili, cosí come ha suggerito il Garante per l’Infanzia, su segnalazione dell’Autorità Giudiziaria sono ormai indispensabili per prevenire e perseguire i reati contro i bambini. La privacy é un aspetto secondario rispetto all’incolumità dei nostri figli. Dobbiamo dare serenità alle famiglie milanesi che hanno perso fiducia nei confronti delle istituzioni. Questo ha dichiarato in una nota Gianluca Comazzi, il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino che ha depositato ieri una mozione da approvare nel primo Consiglio Comunale di settembre per impegnare il sindaco e la giunta a prevedere l’obbligo di un sistema di video sorveglianza per gli asili nido convenzionati e accreditati con il Comune di Milano, chiedendo inoltre di effettuare controlli mensili nelle strutture che ospitano i bambini.

Bene, è un primo inizio. Sentiremo Comazzi a settembre per capire come procede.

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