I bambini di oggi giocano ancora all’avventura guidati dalla fantasia?

Ultima modifica 16 Gennaio 2017

SKULLY, CUBBY, IZZY, JAKE
Lunedì 14 aprile è partita su Disney Junior (il lunedì alle 19.30 e dal martedì al venerdì alle 19.55) la terza stagione del cartone animato “Jake e i pirati dell’isola che non c’è” che vedrà Jake alle prese con avventure ancora più emozionanti e l’arrivo di nuovi personaggi che renderanno le storie sempre più avvincenti.
Il successo riscosso dalle precedenti serie, ha spinto la Disney a realizzare un sondaggio dal titolo: “I bambini di oggi giocano ancora all’avventura guidati dalla fantasia?”.
Il sondaggio prevedeva la compilazione online e vi hanno aderito 187 genitori di cui il 70 % con figli maschi dai 3 ai 7 anni e e ha indagato lo spirito d’avventura dei piccoli nel gioco creativo e la capacità di trovare strategie alternative.
La ricerca ha evidenziato una netta preferenza dei piccoli per i giochi all’aperto (48%) rispetto ai videogiochi e tablet (32%) e il 60% predilige tra le letture le storie d’avventura dove potersi immedesimare nei protagonisti.
JAKEAd esempio sono proprio i travestimenti da esploratori, pirati e cow-boy i preferiti dal 29% del target confermando l’inclinazione verso storie e giochi dove poter liberare la fantasia e la creatività.
Inoltre i genitori sembrano riconoscere nei loro figli una buona capacità di adattamento all’imprevisto, come situazioni e persone nuove, i quali scelgono per il 64% un comportamento di esplorazione dello spazio, dimostrando curiosità verso le novità, e ben il 50% del campione sembra riuscire ad adattarsi anche alle proposte del gruppo. Evidenza confermata dalla concordanza fra comportamento e emozioni: solo il 21.7% dei genitori descrive il figlio come indifferente alle novità.
I bambini quindi sono da un lato capaci di riconoscere ed esprimere il loro stato d’animo e dall’altro dimostrano di trovare negli adulti un interlocutore attento e presente.

Laura Zampella

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