Terremoto: gli amici a 4 zampe

Ultima modifica 30 Gennaio 2018

Sappiamo tutti del devastante terremoto che ha distrutto il nostro centro italia.

Amatrice, Pescara del Tronto, Arquata e Accumuli, rase al suolo dalla prima scossa, il terremoto ha colto tutti nel sonno umani ed animali.
Le vittime umane sono più di 300 ma quante saranno quelle animali?
Accanto al rapidissimo intervento delle forze dell’ordine e dei volontari impegnati a portare soccorso alle persone coinvolte, è partito quello dei volontari animalisti. In tanti si sono mobilitati ma i primi a partire sono state le squadre cinofile delle zone circostanti raggiunte subito dopo da altre provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Le unità cinofile portano un contributo importantissimo in queste situazioni perché i cani riescono a sentire e trovare, tramite udito ed olfatto, anche minimi segnali di vita.

Cani e conduttori ispezionando le macerie, i cani sono molto più agili di noi su terreni accidentati e riescono ad ispezionare velocemente punti decisamente impervi e pericolosi per noi esseri umani. Arrivano in posti dove i soccorritori metterebbero a repentaglio la propria vita, ma un terremoto per i cani risulta comunque molto faticoso, perché la polvere sottile delle macerie impedisce loro di respirare bene.
Il lavoro delle unità cinofile è fondamentale nei primi tre giorni per trovare persone o cadaveri.
Dopo il loro fiuto – come dimostrano le statistiche – diventa meno affidabile, e soprattutto con l’inizio della decomposizione gli odori cambiano. Possono fiutare una persona fino a 4/5 metri sotto il terreno.

Molte sono state le vite salvate dai nostri eroi a 4 zampe, più di 60.
Ed è proprio grazie al fiuto di un pastore tedesco, Leo, che si deve il ritrovamento di Giorgia, 4 anni e 17 ore sotto le macerie, merito suo il fatto se i poliziotti dopo 9 ore di lavoro frenetico l’hanno potuta tirare fuori.

Vite salvate non solo umane ma anche tanti animali ritrovati e salvati dai volontari del soccorso.
Animali terrorizzati e disorientati, soccorsi e portati al centro di raccolta istituiti dalle associazioni animaliste prima fra tutte enpa, lav ed oipa che hanno prontamente creato un punto di appoggio con tenda attrezzata e presenziata da veterinari, educatori cinofili e volontari pronti ad accogliere gli animali da soccorrere.

Ma molti sono i pet accolti nelle varie tendopoli create in zona e accuditi dagli stessi sfollati.
Molti i ricongiungimenti con proprietari visibilmente sollevati dal fatto di poter riabbracciare il loro amato pet, e molti, purtroppo, gli annunci di smarrimenti. E ha fatto notizia il ragazzo che appena estratto dopo aver saputo della perdita di genitori e fidanzata chiedeva a gran voce di salvare il suo cagnolino. Senza dimenticare che questa è zona di allevamenti e che molti animali sono rimasti chiusi nelle stalle e vanno messo in sicurezza anche loro. Ma sembra che anche su questo molti volontari si siano già attivati. Il web si è ovviamente messo subito in moto.

Le informazioni qui di seguito elencate sono tutte frutto di post che girano in rete sui social, non abbiamo potuto verificarle tutte ma confidiamo nella buona fede, nella bontà d’animo e nell’altruismo del popolo del web.

Terremoto e animali info utili per gli amici a 4 zampe colpiti dal sisma

terremoto e animali

  • L’ambulatorio veterinario centro Italia mette a disposizione la propria struttura (per maggiori info cliccate qui).
  • Idem l’associazione Su la zampa (cliccate qui ) che ha dato diverse indicazioni per fornire stalli e supporto ai padroni di animali colpiti dal sisma nell’Italia centrale, questo il post dell’associazione:

Se conoscete qualcuno nelle province di Rieti ed Ascoli Piceno che necessita di stallo per animali da compagnia (gatti, conigli, uccellini ed anche cani ma di piccola taglia) abbiamo una pensione in provincia di Modena che ha dato disponibilità all’accoglienza! Per info contattate cinziaves2@gmail.com oppure 339 8099494. Ed anche AICDP si è resa disponibile se serve stallare qualche piccolo roditore: inviare una mail a segretario.aicdp@canedellaprateria.it

I volontari dell’Ente Protezione Animali (Enpa) sono al lavoro già da ieri nei luoghi colpiti dal sisma per soccorrere gli animali. In arrivo nei comuni di Accumoli e Amatrice una colonna di mezzi di soccorso per gli amici a 4 zampe, medicinali e strumenti di recupero.

Terremoto e animali – L’appello di LAV

terremoto e animali

Se siete al corrente di animali in situazioni di difficoltà nelle zone terremotate LAV ha un numero dedicato cui far pervenire le segnalazioni: 3290398533.

Le informazioni qui di sopra elencate sono tutte frutto di post che girano in rete sui social, non abbiamo potuto verificarle tutte ma confidiamo nella buona fede, nella bontà d’animo e nell’altruismo del popolo del web.

terremoto e animali

Sempre a seguito del terremoto, per il quale abbiamo già fornito alcune informazioni utili a coloro che fossero stati colpiti dal sisma e ai nostri lettori tutti (leggi qui “Quando la terra trema” e “Terremoto Rieti, la nostra raccolta“), Facebook per primo ha voluto fornire un servizio di pubblica utilità creando una pagina che consente a tutti gli utenti, padroni di animali e non, che si trovassero in prossimità dei territori scossi dal terremoto, di comunicare a tutti il loro stato (Stai bene? Per il Terremoto in Centro Italia).

E per tutti invece il consiglio di verificare le informazioni sul terremoto nell’Italia Centrale sul sito più accreditato, ovvero l’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (INGV) onde evitare di ricevere o dare informazioni meno attendibili.

Sperando di avere reso un piccolo servizio alla nostra comunità, i nostri pensieri vanno a tutti gli abitanti dei territori colpiti dal terremoto nell’Italia centrale, e ai loro amici animali.

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