Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli: un film divertente! [Recensione]

Ultima modifica 19 Luglio 2023

Nella nostra lunga lista di film da andare a vedere al cinema, aspettate ho sbagliato, nella lunga lista delle mie figlie c’è Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli.

L’ultima opera della DreamWorks uscita al cinema il 5 luglio.

Ovviamente, noi siamo andati a vederlo e devo dirvi che mi è piaciuto molto.

Soprattutto, la scelta del protagonista che solitamente viene considerato “cattivo”, sto parlando del Kraken.

Per non parlare delle Sirenette, che la Disney ci ha fatto tanto amare, ma che se pensiamo alla mitologia e a Ulisse venivano rappresentate come cattive e perfide.

Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli

Ruby Gillman è un’adolescente di sedici anni, imbranata e amante della matematica.

Si sta preparando come tutti i ragazzi del liceo di Oceanside al Prom di fine anno, sognando di andarci con il ragazzo che le piace.

Ruby però non è umana, è un kraken che si è trasferita con la sua famiglia sulla terraferma quando sua madre ha deciso di tagliare i ponti con il mondo del mare.

Tra lei e la nuova arrivata nella scuola Chelsea, nasce un’amicizia marina, perché neanche lei è quello che dice di essere.

Con un obiettivo comune vogliono salvare l’oceano, ma sarà proprio così?!

IN RUBY GILLMAN, I KRAKEN MOSTRI MARINI MITOLOGICI, RAPPRESENTANO I PROTETTORI E SALVATORI DEGLI OCEANI.

RUBY GILLMAN

Un vero cambio di prospettiva, dove quelli che vengono considerati i cattivi del mare sono in realtà i suoi salvatori.

Mentre le Sirene sono le loro antagoniste, quelle che voglio dominare tutto l’oceano!

Ruby è una ragazzina teenager e qui già apriamo un grande capitolo, tutti siamo stati teenager e le insicurezze erano il nostro pane quotidiano.

La ragazza non riesce ad integrarsi e si sente invisibile agli occhi degli altri e del ragazzo che le piace.

A peggiorare la situazione la sua famiglia, della quale non si sente compresa, in special modo da sua madre.

Il tema famigliare è molto importante nel film, tanto da averne un ruolo centrale.

Ruby vuole conoscere meglio il mondo marino perché sente di essere parte e vuole anche conoscere sua nonna.

Ma nello stesso tempo, non riesce a pensare a come potranno stare male i suoi genitori se lo venissero a scoprire.

Anche perché il loro motto è: “Mai entrare in acqua!”

La protagonista dovrà quindi decidere chi vuole essere, indipendentemente da quello che le dicono sua nonna o sua mamma.

Qui, il punto di vista femminile è senza dubbio centrale, non a caso le protagoniste e l’antagonista sono tutte donne.

Inoltre, mettiamo a confronto tre generazioni, ma è la mamma di Ruby ad avere il nostro appoggio.

Una donna che ha lasciato il suo mondo, facendo di tutto, per poter dare a sua figlia una vita diversa da quella che sua madre voleva per lei.

La diversità, l’accettazione di quelli che si è e il rapporto con i genitori sono senza dubbio i macro argomenti trattati nella pellicola.

Una cosa che mi ha colpito, non credo che si sia vista in altri cartoni, è la menzione ad uno psicologo per gestire le emozioni.

Lo psicologo e i percorsi terapeuti, ancora oggi, nella nostra società vengono considerati come per matti o malati.

Invece, sono dei percorsi che aiutano le persone a gestire delle situazioni o degli stati emotivi.

La nonna di Ruby, nella pellicola, dice alla nipote di andare in terapia per gestire la rabbia dell’abbandono di sua figlia.

Penso che questo sia un elemento importante.

Far vedere ai piccoli anche attraverso questo film, che andare da uno psicologo può aiutarci nella vita a gestire diverse situazioni e che non dobbiamo vergognarcene.

Per quanto riguarda la trama, sicuramente è qualcosa di già visto, mi vengono in mente due film della Pixar: Red e Luca che trattano queste tematiche, ma nonostante questo è ben fatto.

La storia fila via liscia ed è piacevole, tanto che senza l’intervallo mia figlia ha pure esclamato che è durato troppo poco.

In realtà è perché la appassionata e l’ha divertita, tanto che non si è resa conto che da quando ci eravamo seduti sulle poltrone erano già passate due ore.

Per concludere i colori usati e le luminescenze sono davvero belle e lo stesso personaggio di Ruby, che fa finta di avere un’ossatura mi è piaciuto molto.

Un film consigliato!

#Spaventometro 0

Nessuna scena spaventosa

Dati tecnici:
Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli
di Kirk DeMicco
2023, DreamWorks Animation
durata 1 h e 31 min
Animazione per famiglie

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

GLI ULTIMI ARTICOLI

More article